Cile: maggiore produzione di clementine grazie alle piogge
Le continue piogge e il conseguente aumento di produzione hanno portato a un incremento delle esportazioni stimato intorno al 22%. Prohens spiega che "questo incremento inaspettato del raccolto ha causato un po' di confusione nel settore. Attualmente stiamo spedendo principalmente negli Stati Uniti, dato che questo mercato continua a garantire risultati più stabili, oltre che tempi di transito più brevi, che hanno un impatto positivo sulla qualità della frutta. Nonostante tutti questi fattori, i prezzi sono diminuiti rispetto agli anni scorsi. Quest'anno riceviamo 38 dollari per un cartone da 16 kg, mentre prima ne ottenevamo 40".
"Ora - conclude il portavoce della società cilena - temiamo che l'incremento di volume causerà una riduzione dei prezzi e che quindi dovremo trovare nuovi mercati. Anche se a livello globale la richiesta è molto più grande della produzione, sentiamo la necessità di riesaminare i mercati dove venivano dirette le esportazioni prima dell'apertura del mercato statunitense. Allo stesso tempo, e nonostante i molti anni di esperienza, noi e la nostra società continueremo ad implementare i nostri processi e ad aggiornarci: sono requisiti essenziali per restare competitivi sul mercato".
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Nicolás Prohens
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