Essere il punto di riferimento del reef nel Nord Est: questo l'obiettivo del Venice Green Terminal
A giudicare dagli ultimi sviluppi, Venezia e il VGT possono dire la loro in fatto di movimentazione delle merci, con il terminal che si sta espandendo sempre di più a nuovi prodotti, nuove rotte, anche nuovi ruoli. "Abbiamo iniziato a lavorare con gli spagnoli che – spiega il direttore commerciale del VGT – importano dal Nord Africa, e si appoggiano a noi e ai nostri servizi per poter redistribuire direttamente verso il Nord e l'Est Europa senza bisogno di passare dalla Spagna".
Tuttavia l'espansione non è arrivata solo dal bacino del Mediterraneo: se con le spezie il VGR si sta allargando all'Asia, "con aziende di Padova abbiamo iniziato a lavorare prodotti provenienti dal Cile e dal Sud America, soprattutto pere e uva da tavola importate nel periodo controstagionale, prodotti che riescono comunque ad arrivare in ottime condizioni nonostante i tanti giorni di navigazione. Ora da noi arrivano anche banane, di cui eravamo preoccupati per la conservazione, ma abbiamo visto che i frutti arrivano ancora all'interno dei limiti della maturazione".
La posizione strategia del porto di Venezia e del Venice Green Terminal.
Parallelamente, tra i nuovi prodotti che il VGT tratta, troviamo oggi tutta la frutta secca; un prodotto che porta, tra reef e dry, a mille container all'anno la capacità di lavorazione del terminal. "Anche nel campo della frutta secca stiamo diventando importanti: accanto a clienti abituali si stanno facendo avanti nuove realtà. Aziende egiziane specializzate in frutta secca hanno scelto il VGT per raggiungere Germania e Paesi Bassi con in propri prodotti, anche le arachidi, una tipologia di frutta secca molto difficile, perché richiede controlli rigorosi specie per le aflatossine".
Uno dei magazzini del VGT.
"Dopo un anno della nuova gestione – riprende Iccardi – i risultati sono molto soddisfacenti e ora siamo aperti a varie ipotesi perché il VGT si sta ampliando, passando da punto di transito a piattaforma agroalimentare a 360 gradi"; il Venice Green Terminal si sta così attrezzando per diventare una piattaforma dove, una volta scaricati, i prodotti deperibili vengono poi lavorati, controllati e all'occorrenza riconfezionati e quindi redistribuiti, in particolare verso la Gdo. "Già la nostra struttura è molto moderna, ma la stiamo ulteriormente ammodernando con la possibilità di avere linee di lavorazione, tanto per il fresco, quanto per il secco: sono stati proprio i clienti a chiedercelo", spiega Iccardi.
L'interno di uno dei magazzini del VGT.
"L'anno scorso la nostra prima partecipazione al Macfrut ci ha portato grandi soddisfazioni e clienti; quest'anno parteciperemo per conquistare nuove realtà. Del resto, oggi come oggi il Macfrut è la fiera di riferimento del settore", conclude il direttore commerciale del Venice Green Terminal.
Contatti:
VGT Venice Green Terminal S.r.l.
Bachina dell'Azoto, 17/1
30175 Marghera (VE) - Italia
Tel.: (+39) 041 930 141
Fax: (+39) 041 931 183
E-mail: info@venicegreenterminal.com
Web: www.venicegreenterminal.com