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Manifestazione di interesse di Alimos per l'ingresso nel capitale di Cesena Fiera

A poco meno di due mesi dall'inaugurazione di Macfrut che si terrà, per il secondo anno consecutivo, nella nuova location riminese (14-16 settembre), Alimos, attraverso una delibera del Consiglio di Amministrazione, esprime il proprio interesse ad acquisire una quota di capitale di Cesena Fiera.

Il percorso di privatizzazione che riguarda l'Ente fieristico cesenate, sul quale sta lavorando il Consiglio di Amministrazione e su cui il Consiglio Comunale di Cesena sarà chiamato ad esprimersi in autunno - prevede che la maggioranza del capitale diventi privato. Non si tratta di una privatizzazione qualunque, bensì di una vera azione di filiera in piena regola, in quanto interessati a questo processo dovrebbero essere gli stakeholder del settore ortofrutticolo. Non partner finanziari ma soggetti rappresentativi del territorio o dei settori di attività in cui opera Cesena Fiera, a partire dal settore ortofrutticolo, con l'obiettivo di sviluppare ulteriormente l'attività dell'Ente fieristico.

I principali player del mondo ortofrutticolo - alcuni dei quali sono soci di Alimos come Apoconerpo, Apofruit, Orogel e il gruppo sementiero CAC - si stanno mobilitando per cogliere quest'opportunità di crescita che può essere così sintetizzata: internazionalizzazione, innovazione, comunicazione e marketing. Queste le parole chiave che interessano soprattutto Alimos che, in particolare modo, negli ultimi dieci anni, ha orientato la propria attività sui temi dell'educazione alimentare e su quelli della promozione della dieta mediterranea attraverso progetti di portata nazionale e internazionale.

"Ci è sembrato doveroso - dichiara il presidente Antonio Zampiga - valutare quest'opportunità che si potrebbe tradurre in realtà una volta che, in autunno, i dettagli dell'operazione saranno chiariti definitivamente".

A conferma dell'interesse per il settore Alimos sarà presente al Macfrut con uno stand all'interno del quale saranno realizzate attività riguardanti il rapporto tra cibo e wellness. In particolare verranno proposti laboratori e sessioni di narrazione accompagnate dalla preparazione di pietanze e seminari di cucina crudista.
Data di pubblicazione: