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Fusioni, alleanze e acquisizioni nel retail internazionale

Il rivenditore olandese Royal Ahold e quello belga Delhaize Group hanno concordato di vendere 86 negozi negli Stati Uniti e stanno cercando di aggiudicarsi il via libera dall'antitrust per concludere la loro fusione entro questo mese. In un comunicato, i rivenditori europei hanno dichiarato di aver avviato la vendita del 4,1% dei loro negozi combinati negli USA, che rappresenta il 3,2% del loro fatturato in quel mercato. Tra gli acquirenti troviamo Weis Markets, Publix Super Markets e Supervalu.

Le cessioni sono soggette ad approvazione da parte della Commissione Federale per il Commercio, che deve ancora pronunciarsi sulla fusione. Con la vendita ad attività locali rivali più piccole, Ahold sta limitando qualsiasi impatto negativo sulla libera concorrenza. Grazie alla fusione con Delhaize, disporrà di oltre 6.000 punti vendita in tutto il mondo e raggiungerà vendite annuali di oltre 54 miliardi di euro, di cui circa due terzi arriveranno dagli Stati Uniti. (Bloomberg)

La corte tedesca ferma la fusione di un supermercato

Un tribunale tedesco ha bloccato la decisione del governo che avrebbe permesso al principale supermercato del Paese, Edeka, di acquistare la catena alimentare Kaiser's, di proprietà del gruppo Tengelmann, riferendo che il ministro dell'Economia è stato di parte. Il ministro dell'economia Sigmar Gabriel ha concesso un permesso speciale per la fusione a marzo, a patto che non andassero persi posti di lavoro. La corte d'appello di Düsseldorf ha annullato la sua decisione, riferendo che proteggere i lavoratori non era equivalente a salvaguardare l'interesse pubblico. (Reuters)

Metro acquista il gruppo francese di servizi alimentari Pro a Pro da Colruyt
Il rivenditore tedesco Metro ha avviato le procedure per acquisire l'azienda francese di servizi alimentari Pro a Pro dal gruppo belga di vendita al dettaglio e all'ingrosso Colruyt, cosa che gli ha consentito di espandersi nel mercato domestico di Pro a Pro. Anche se Metro e Colruyt si sono rifiutati di rivelare il prezzo, due fonti hanno riferito che l'accordo ha valutato l'attività in 200 milioni di euro. (Reuters)

Waitrose si unisce a British Corner Shop per espandersi a livello internazionale
Waitrose ha firmato un accordo con il distributore alimentare online British Corner Shop per mettere i suoi prodotti ad etichetta privata (private label) a disposizione dei consumatori di tutto il mondo. Tramite l'iniziativa, gli acquirenti dei 138 Paesi dove British Corner Shop spedisce regolarmente potranno scegliere tra una gamma di oltre 2.000 prodotti Waitrose. (igd.com)

Sainsbury's e Dansk Supermarked mettono fine alla joint venture Netto
Il rivenditore inglese Sainsbury's e Dansk Supermarked hanno annunciato la conclusione della loro joint venture che dal 2014 ha comportato l'apertura di 16 punti vendita Netto di prova nel Regno Unito. I negozi dovrebbero chiudere il mese prossimo. Netto UK è stato lanciato da Sainsbury's e Dansk Supermarked nel 2014 per testare la fattibilità di una nuova catena di discount sul mercato inglese. Il manager Per Bank, amministratore delegato di Dansk Supermarked, ha dichiarato in un comunicato che anche se il gruppo è "finora contento dell'andamento dei punti vendita, entrambi i partner si sono resi conto che l'attività per raggiungere un successo a lungo termine richiede una scala maggiore in un breve periodo di tempo". (esmmagazine.com)

L'ente antitrust della Romania ha approvato l'acquisizione di Billa da parte di Carrefour
L'ente antitrust della Romania ha approvato l'acquisizione da parte del rivenditore francese Carrefour della catena di supermercati Billa a due condizioni, proposte da Carrefour stesso all'inizio di giugno per ottenere l'approvazione dell'antitrust. L'autorità garante della concorrenza ha dichiarato in un comunicato stampa che, per portare avanti l'acquisizione, Carrefour dovrebbe vendere due punti vendita Carrefour Market e uno Billa a Braila, nella zona orientale del Paese, dato che la transazione potrebbe restringere la scelta del consumatore in questa zona. La seconda condizione per Carrefour prevede che il rivenditore non debba cedere le attività per un periodo di almeno 10 anni.
Data di pubblicazione: