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Regno Unito: sviluppato robot per la raccolta di broccoli

L'Università britannica di Lincoln sta sviluppando e testando un robot che potrebbe presto migliorare l'efficienza in campo, grazie al fatto che consente una raccolta dei broccoli sei volte più veloce rispetto alle operazioni svolte manualmente. Secondo i ricercatori, il robot può identificare i broccoli nel campo fino a un'accuratezza del 95%.

"I broccoli sono tra i più popolari prodotti orticoli e sono ancora quasi completamente raccolti a mano, il che è piuttosto dispendioso", ha spiegato il Prof. Tom Duckett, coordinatore del gruppo di ricerca di Tecnologia Agro-Alimentare dell'Università di Lincoln. "La tecnologia è una svolta importante verso lo sviluppo di sistemi completamene automatizzati, che poi potranno essere implementati anche per altre colture".

I ricercatori hanno sviluppato gli strumenti di scansione per consentire ai robot di individuare i broccoli. "Questi robot utilizzano telecamere 3D, praticamente le Kinect per i videogiochi, per identificare la posizione degli ortaggi in campo", ha spiegato il dott. Simon Pearson, direttore del Lincoln Institute for Agri-Food Technology.

"Ora stiamo lavorando allo sviluppo del passo successivo, ovvero il meccanismo di taglio. Comunque, per fortuna, siamo già riusciti a risolvere la parte di scansione, che era molto complicata".

A un robot serve una telecamera 3D perché bisogna potergli fornire una posizione x,y,z dell'infiorescenza nel campo. La telecamera deve identificare la posizione esatta su tutte le tre coordinate, per comunicare al robot dove andare a raccogliere. Il dott. Pearson ha spiegato come la profondità, ovvero il valore z, sia da sempre la parte più difficile da stimare.

"Per iniziare, ci siamo concentrati sui broccoli, ma puntiamo a introdurre il sistema sul mercato entro i prossimi due anni". Pearson ha concluso che la tecnologia potrebbe comunque essere applicabile ad altri ortofrutticoli quali mele, pere, piccoli frutti, pomodori, peperoni e cetrioli.

Per maggiori informazioni: www.dailymail.co.uk.
Data di pubblicazione: