Il Kenya aumenta la sua produzione di patate dolci
Tradizionalmente, in passato, le regioni del Soin/Sigowet e del Belgut Sub erano aree vocate per la coltivazione della patata dolce, ma con l'avvento del mais gli ettari coltivati a tubero si sono via via ridotti sempre più. Con una buona gestione, un campo di patate dolci può rendere fino a 50 ton per ettaro. Nel 2015, in tutto il Kenya, erano seminati a patate dolci poco più di 215 ettari.
La produzione keniota di patate dolci ha fatto un salto nella produzione quando la SACOMA, azienda keniota con sede nel Regno Unito, ha iniziato a importare questo tubero dalla regione del Soin/Sigowet. Inizialmente le varietà di patate dolci coltivate erano poche e quella locale a buccia bianca, la Chebolol, era decisamente la più diffusa. Insieme al CIP - International Potato Centre la SACOMA ha iniziato a importare in Kenya e a distribuire ai produttori le varietà a buccia arancione, più ricche di Vitamina A.
Nel mercato è ora entrata anche un'altra azienda, Ringa, nella regione di Homabay, che acquista le varietà Vita e Kabode per produrre purè di patate dolci da vendere nei supermercati a insegna Tuskys. L'azienda si basa molto sulla fornitura di patate dolci dalla zona di Kericho, anche durante la stagione più secca, perché lì le abbondanti precipitazioni durante la stagione delle piogge permettono una produzione per tutto l'anno.
Fonte: investmentnews.co.ke