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Presto il Regno Unito potra' contare su mele nazionali per tutto l'anno

Mentre si avvicina la nuova stagione melicola inglese, nei magazzini ci sono ancora circa 700 ton di mele della passata stagione. Secondo Adrian Barlow, della English Apples and Pears, si tratta di un'ottima notizia per il settore.

"Siamo già a fine giugno e a disposizione abbiamo ancora scorte di mele inglesi. Senza dubbio - spiega Barlow - questa è stata una stagione tardiva e penso che anche la prossima campagna seguirà questa tendenza; ma alla fine abbiamo venduto tutto il raccolto, fatta eccezione per queste ultime 700 ton".

La stagione 2015/16 ha registrato un incremento di produzione di mele inglesi del 10%. Secondo Barlow c'è sicuramente il potenziale per poter vendere più mele a inizio e metà estate, soprattutto dal momento che le tecniche di immagazzinamento stanno migliorando rapidamente e che si stanno affermando alcune nuove varietà tardive.



"Potenzialmente - riprende Barlow - questo ci permetterà di vedere mele inglesi nei supermercati per 12 mesi all'anno. Le mele conservate oggigiorno hanno un sapore paragonabile, se non migliore, a quelle appena raccolte. Il nostro clima ci permette di ottenere un gusto e una qualità delle nostre mele senza rivali".

"Abbiamo visto un grosso cambiamento nella produzione delle mele inglesi e ora stiamo producendo 60mila ton di Gala, ma se alla fine degli anni '90 le raccomandazioni ai coltivatori dell'Istituto di Ricerca dell'East Malling erano di non vendere le Gala oltre gennaio, oggi continuiamo a venderle anche a giugno e alcune di queste nuove varietà ci permetteranno di arrivare anche oltre".

Si nota un aumento della superficie coltivata a meleti, ma secondo Barlow molto dipenderà dai proventi ai coltivatori. In parte questo dipende dai prezzi di vendita, ma pure spiega che i melicoltori hanno ancora un margine enorme per tagliare i costi lungo tutta la catena di fornitura, dal meleto allo scaffale di vendita.

"Potenzialmente, potremmo incrementare la nostra quota sul mercato dall'attuale 34% fino ad almeno il 50%. Questo potrà però accadere solo se si otterranno rendimenti migliori, ma attualmente non è questo il caso".

"I coltivatori hanno bisogno di sapere cosa i rivenditori vogliono che producano e in quali quantità: piuttosto che un confronto dovrebbe esserci una collaborazione tra le parti. Siamo stati molto fortunati che i rivenditori di questo Paese abbiano adottato questo approccio", spiega Barlow.

Quest'anno si sono esportate più mele inglesi di quanto non sia mai stato fatto finora, e sono in aumento verso l'Estremo e il Medio Oriente. Oggi il DEFRA al momento sta negoziando le condizioni per l'esportazione di mele in paesi dove i frutti non hanno ancora accesso. Si sono esportate più mele quest'anno di quanto sia mai stato fatto prima.

Quest'anno le vendite delle mele inglesi sono aumentate del 10% e Barlow pensa che, probabilmente, nella prossima stagione si verificherà un incremento identico.

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: