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Dati Ismea dal 20 al 26 giugno 2016

Sostanziale stabilita' nel mercato degli ortaggi

Settimana caratterizzata da una sostanziale stabilità nel mercato degli ortaggi; in gran parte dei centri di scambio i listini non hanno infatti evidenziato grandi scostamenti rispetto alla precedente rilevazione. Il rialzo delle temperature ha invece favorito il consumo di meloni ed angurie e di conseguenza i prezzi in campagna hanno registrato dei notevoli rialzi, specie negli areali produttivi del nord Italia.

Ortaggi a foglia: in Abruzzo una domanda maggiormente interessata ha spinto al rialzo i listini delle indivie, prezzi poco mossi per tutte le tipologie di lattuga di provenienza laziale e veneta. Mercato sempre pesante per il radicchio tondo primaverile quotato sulla piazza di Rovigo.

Carote: calo vistoso di prezzo per le carote rodigine a causa di un'offerta in aumento e non sempre qualitativamente ottimale. Andamento diametralmente opposto per le quotazioni del prodotto scambiato a Ferrara; listini poco mossi sulla piazza di Avezzano.

Patate novelle: proseguono le scavature delle patate novelle in tutte le aree vocate del paese; con l'aumento dell'offerta i prezzi sono risultati in lieve calo a Napoli e sulle piazze pugliesi. Listini stabili per il prodotto quotato a Rovigo.


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Zucchine: prezzi in campagna invariati nella maggior parte degli areali vocati, in ragione di un'offerta in linea con la richiesta al consumo. Da segnalare soltanto il rialzo dei listini del prodotto rodigino, da ascrivere a una buona intonazione della domanda, e il notevole calo delle quotazioni delle romanesche con fiore di origine laziale per un incremento dei quantitativi raccolti.

Meloni e angurie: le elevate temperature registrate hanno favorito il consumo dei meloni e questo, unitamente a un'offerta limitata (diverse melonaie del nord Italia sono state danneggiate dal maltempo delle scorse settimane), ha determinato un forte rialzo del prezzo medio all'origine. Quotazioni in ripresa anche per le angurie di origine pugliese.

Fagiolini: nei principali centri di scambio del centro nord le quotazioni medie dei fagiolini Boby hanno registrato un'ulteriore flessione a causa del progressivo incremento dei quantitativi raccolti. Tengono solamente i listini del prodotto di origine campana per un sostanziale equilibrio tra domanda e offerta.

Melanzane: settimana poco mossa nel mercato delle melanzane; in gran parte delle piazze monitorate, infatti, le contrattazioni si sono svolte sulla base degli stessi prezzi della precedente rilevazione. Quotazioni in lieve flessione solamente per le lunghe napoletane a causa di un aumento dell'offerta.


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Ortive a frutto in serra: a Vittoria le quotazioni delle diverse ortive non hanno mostrato oscillazioni rispetto alla precedente rilevazione, pur confermandosi un'attività di scambio sottotono con formazione di notevoli quote di invenduto per alcuni prodotti. Un graduale aumento dei quantitativi offerti è stato all'origine della flessione dei prezzi di cetrioli, melanzane e pomodori di origine laziale.
Data di pubblicazione: