La tracciabilità è una delle parole d'ordine che, oggi, determinano il successo o meno di un prodotto; ma se un tempo la richiesta del consumatore finale era di sapere da dove provenisse la materia, prima di finire nel suo piatto, oggi il concetto si è allargato a tutta la filiera: egli vuole sapere step-by-step come il prodotto è arrivato dal campo alla tavola, la sua tavola.Sul come garantire questa tracciabilità Selenella, il primo marchio di patate in Italia, commercializzato dal Consorzio Patata Italiana di Qualità, ha lanciato il Codice di Rintracciabilità (CR). Lo si trova su ogni confezione delle patate al selenio ed è sufficiente riportarlo in un'apposita sezione sul sito www.selenella.it (qui la pagina dedicata alla tracciabilità) per ripercorrere tutte le fasi della filiera, dalla produzione della materia prima, alias la patata fonte di selenio 100% italiana, alla selezione, dal confezionamento alla distribuzione.
In aggiunta, per rispondere allo scopo primario del Consorzio di proporre al consumatore, come dice il nome stesso della cooperativa, un prodotto di elevata qualità e salubrità, Selenella aggiunge alla tracciabilità una serie di strumenti di controllo pre e post raccolta e ha adottato rigorosi sistemi di certificazione, come la ISO 22005:2007. Questa certificazione rappresenta la Rintracciabilità di Filiera, con cui si identifica la patata dalla fase di raccolta fino al confezionamento, nonché la certificazione di Prodotto con cui si garantiscono il tenore di selenio contenuto, lo standard qualitativo secondo le specifiche del Consorzio, la tipologia delle confezioni di vendita. Questa certificazione prevede che sia un ente terzo a effettuare le verifiche necessarie per controllare tutte le fasi della lavorazione, e che queste rispettino il disciplinare Selenella.
Per maggiori informazioni:Consorzio Patata Italiana di Qualità Soc. Cons. a R. L.
Via Tosarelli, 155
40055 Villanova di Castenaso (BO) – Italia
Tel.: (+39) 051 587 2419
Fax: (+39) 051 587 2352
Web: www.selenella.it