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Su pesche, nettarine e albicocche il caldo deve ancora far sentire appieno i suoi effetti, ma qualcosa sembra muoversi

Invocato da più parti per rilanciare il consumo della frutta tipicamente estiva, il caldo sembra finalmente essere arrivato, ma i suoi effetti non si sono ancora mostrati in toto, almeno sulla commercializzazione all'ingrosso di pesche, nettarine e albicocche sulla piazza di Bologna.

Rispetto ai giorni scorsi "notiamo che c'è un po' più di richiesta", ci segnala un grossista, che pure riporta come le pesche gialle, di produzione locale, stiano andando tutto sommato benino, perché c'è un vuoto sui calibri più grossi, mentre viceversa è il caso delle pesche bianche dove, sempre riferendosi a un prodotto locale, si segnala come siano rimasti i calibri più piccoli. Lo stesso grossista riporta quotazioni che, per le albicocche, oscillano tra l'euro e 1,30 euro/kg, mentre per le nettarine parliamo di una forbice da 1 a 2 euro/kg.


Attività al mercato all'ingrosso di Bologna.

Leggermente diversa l'opinione di un altro grossista della stessa piazza: "La domanda è stazionaria – spiega – ma per le nettarine i prezzi sono aumentati perché c'è meno prodotto dalla Puglia; così le quotazioni oscillano tra 2 2 2,20 euro/kg per del calibro 16. Le pesche sono invece ferme: quelle gialle vanno piano, con il prodotto pugliese di grosso calibro venduto a 1,60/1,80 euro/kg, mentre il prodotto nostrano viaggia a prezzi più bassi; la pesca bianca invece è poca e c'è del prodotto danneggiato, ma comunque sia c'è poca richiesta. L'unico prodotto che va un po' è la nettarina".

Anche un altro grossista sulla piazza di Bologna conferma il momento tutto sommato positivo per le nettarine. "Il prezzo sta salendo perché non c'è tantissima roba – ribadisce – e ora si vende bene il bauletto, che va più della padellina e rispetto alla quale spunta qualcosa in più". Lo stesso operatore segnala prezzi di vendita delle pesche nell'ordine di 1,80 euro/kg per del calibro 18 e circa 2 euro/kg per del calibro 15/16: "Vogliono un prodotto buono, ma costa", continua.

La ricerca della qualità è un trend confermato dal caso albicocche, dove si viaggia tra gli 80 eurocent/kg e l'euro per del prodotto mainstream, per poi salire anche parecchio al crescere della qualità. "Per della Portici di qualità parliamo di 1,80 euro/kg, e di 2,50 euro/kg per delle albicocche davvero particolari, da intenditori del genere".