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Accussi' Buona: un esempio di aggregazione del settore agrumicolo siciliano

Un tema ricorrente quando si parla del settore agrumicolo siciliano è quello della frammentazione delle OP e della concorrenza interna che penalizza il settore, invece di portare benefici.

La storia, per fortuna, non è sempre la stessa. Ci sono anche interessanti esempi di aggregazione come il progetto "Accussì Buona" che unisce otto organizzazioni produttive siciliane (AgriSicilia, Agrinova Bio 2000, Apal, C.A.I., La Deliziosa, Le Buone Terre, Rossa di Sicilia e Terre e Sole di Sicilia) sotto un unico marchio commerciale, regolarmente registrato e di proprietà di Italia Ortofrutta-Unione nazionale.

Nonostante l'iniziativa abbia preso forma a campagna agrumicola già avviata e la commercializzazione sia cominciata solo nel periodo tra marzo e maggio 2016, i risultati appaiono promettenti, con ben nove ortomercati nazionali più uno estero (Malta) che hanno acquistato le arance a marchio Accussì Buona.

"Innanzitutto - dichiara a FreshPlaza Giuseppe Di Silvestro, presidente della OP Rossa di Sicilia - ci sentiamo di ringraziare Italia Ortofrutta perché è riuscita a realizzare con questa idea quello che noi cerchiamo di fare da tempo: raggruppare più OP e sviluppare una politica di commercializzazione comune rispetto ai prodotti ortofrutticoli, ma soprattutto agrumicoli. Il nostro problema è infatti la frammentazione".

Quest'anno è la prima esperienza per la OP Rossa di Sicilia: il tentativo è quello di inserirsi nei mercati con un marchio e con l'identificazione di agrume siciliano al 100%. "Il nostro obiettivo è infatti valorizzare i prodotti del territorio e Accussì Buona lo rispecchia in pieno. Per il futuro cercheremo di lavorare ulteriormente affinché il progetto si ramifichi, si ampli la nostra fornitura e si sviluppino i mercati per il rilancio del prodotto siciliano". Le prospettive sono positive e c'è un orientamento ai mercati internazionali, non solo a quelli italiani. "Dedicheremo al progetto sempre più agrumi, rispondendo alle esigenze di mercato. Invitiamo perciò i consumatori italiani a consumare prodotti nazionali, nel nostro caso l'arancia rossa".

Peculiarità della commercializzazione la decisione presa congiuntamente dalle OP di individuare un solo grossista per ogni mercato al fine di evitare quella corsa al ribasso dei prezzi di cui tanto si parla e che nuoce all'intera filiera (ma in particolare ai produttori) e di dotarsi di un disciplinare tecnico di produzione per mantenere elevati standard qualitativi. Le OP aderenti hanno inoltre incaricato un unico responsabile di qualità per il controllo sul rispetto delle norme del disciplinare stesso al fine di garantire al consumatore finale un prodotto di qualità.

"Dopo aver visto il successo riscosso dal progetto Viviana (cfr. FreshPlaza del 29/10/2014) - sottolinea Franco Tumale, presidente della OP Le Buone Terre - su invito di Italia Ortofrutta abbiamo subito aderito a quello Accussì Buona. Tuttavia abbiamo iniziato tardi quindi non ci resta che guardare alla prossima campagna e pensare alle cose ancora da migliorare sia per quanto ci riguarda sia relative al progetto".

Anche Le Buone Terre si è detta disponibile a lavorare con più volumi possibili di prodotto. Quest'anno la OP ha operato solo sui mercati italiani. "Il problema dei mercati è dato dai mercati: puntiamo perciò a farci conoscere ed evidenziare la bontà dei nostri prodotti, e intendo quella di tutte le realtà aderenti al progetto".

Accussì Buona Bio
Se nel 2016 sono state vendute con il marchio Accussì Buona solo arance convenzionali, a ottobre con l'avvio della campagna agrumicola 2016/2017 verranno immesse sul mercato anche le arance bio con il marchio "Accussì Buona Bio". Obiettivo quindi è coinvolgere un numero crescente di ortomercati raggiungendo un maggior numero di consumatori attenti alla qualità e all'italianità del prodotto.

"Sui mercati - aggiunge Di Silvestro - una sola referenza non basta. Quindi amplieremo la gamma dei prodotti con arance bionde e rosse bio. La richiesta dei consumatori di prodotti salubri e sicuri sta crescendo sempre più; quello biologico assume queste connotazioni nonostante produrre secondo questo regime non sia facile e costi di più".

Pronta anche Le Buone Terre ad essere presente con il prodotto bio (arance e limoni) offerto dai suoi soci.

Contatti:
Italia Ortofrutta Unione nazionale
Via Alessandria, 199/c
000198 - Roma
Tel.: (+39) 06 8551695
Fax: (+39) 06 8417810
Email: info@italiaortofrutta.it
Web: www.italiaortofrutta.it

O.P. Rossa di Sicilia Soc. Coop. Agricola
Contrada Balchino (Zona Industriale)
95041 Caltagirone (CT)
Tel.: (+39) 0933 21524
Email: info@rossadisicilia.it
Web: www.rossadisicilia.it

Le Buone Terre Soc. Coop. Agr. A r.l.
Tel: (+39) 095 6143079
Fax: (+39) 095 6143081
Email: lebuoneterre@gmail.com
Web: www.lebuoneterre.it