"Il nostro problema non è l'Unione Europea e non sono nemmeno i migranti. Io penso che se domani mattina i nostri politici ci dicessero che sono pronti a porre fine ai privilegi di pochi purché tutti quanti si impegnino a lavorare per il bene del Paese, nessuno si tirerebbe indietro, anzi. Ma prima serve che tutti rispettino le stesse regole", così dichiara a FreshPlaza l'imprenditore Salvatore Lotta, direttore commerciale della OP sarda Agricola Campidanese."Se i nostri amministratori pubblici e i nostri politici - prosegue Lotta - avessero gestito l'Italia come noi imprenditori agricoli gestiamo le nostre imprese, cioè con lungimiranza e cercando di adeguarci alle prospettive future, forse certi sprechi e storture - già sbagliati un tempo, ma oggi ormai insostenibili - non sarebbero nemmeno avvenuti. D'altra parte, la risposta a un mondo globale non può stare nelle Brexit, nelle secessioni, nei muri o nelle frammentazioni. Serve fare lavoro di squadra. Io, nel mio piccolo e nell'ambito della mia attività, sono pronto a unirmi ad altri per lavorare su obiettivi condivisi".
"Del resto - osserva Salvatore - anche se l'Italia è in piena crisi demografica, tutte le proiezioni ci dicono che la popolazione mondiale è in crescita. L'unica risposta, nel futuro, sarà quella di un'agricoltura forte, che possa non soltanto sfamare il pianeta, ma educarlo a mangiare meglio. Perché la responsabilità del benessere globale e individuale passa sempre da là: il cibo. Le politiche nazionali e internazionali devono finirla con le spese negli armamenti, con i conflitti perenni; è tempo di costruire, non di distruggere, e di usare le risorse per ben altro che per mire di supremazia".
L'estate sta arrivando: la mini anguria Gavina c'è!
Venendo allo specifico dell'attività commerciale estiva della OP Agricola Campidanese, la stagione della mini anguria senza semi Gavina, prodotto di punta su cui la cooperativa investe già da diversi anni, è già cominciata con ottime aspettative.
Il direttore commerciale riferisce: "Gavina si presenta con un'ottima qualità costante e un tenore zuccherino intorno ai 12-13 gradi Brix. Da oggi parte la campagna marketing destinata al mercato interno della Sardegna. In base ai feedback ricevuti da parte dei consumatori, abbiamo incentrato il messaggio sul connubio mini anguria-mare, avendo appurato il gradimento di isolani e turisti per il consumo di Gavina come prodotto da spiaggia e in abbinamento a piatti di pesce".
La mini anguria miete consensi anche all'estero, dove la platea dei clienti acquirenti è cresciuta del 50%: "Per rispondere alla domanda che arriva da Regno Unito, Paesi Bassi, Cecoslovacchia (e presto anche Germania) abbiamo piantato un 30% in più di Gavina, quest'anno, ed effettueremo gli ultimi trapianti tra fine giugno e luglio, in modo da allungare la stagione commerciale di altre due settimane, arrivando fino agli inizi di ottobre 2016".
La mini anguria sta incontrando sempre maggiore interesse da parte dei coltivatori, che la vedono come valida alternativa non solo alle angurie di taglia superiore, ma pure ai meloni: "Manca però, come sempre accade, una programmazione delle colture - nota Salvatore - cosa che rischia di ingolfare anche i mercati più promettenti. Questa è una delle ragioni che ci impedisce, ad oggi, di recuperare quote commerciali nei confronti degli Spagnoli. Non è in qualità che difettiamo, ma in organizzazione e competitività".
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