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Agrumi UE-28: commercializzazione e consumi nella campagna 2015/16

Se il commercio agrumicolo dell'Unione europea a 28 Stati membri con la Russia ha registrato un importante calo per via dell'embargo, le esportazioni verso nuovi e strategici mercati - quali Nord America e Asia - stanno crescendo e compensano la perdita del mercato russo.



Arance
Per la stagione commerciale 2015/16 il consumo europeo di arance dovrebbe raggiungere i 5,2 milioni di tonnellate. Quello pro capite nei paesi produttori risulta tradizionalmente sopra la media europea e gli agrumi vengono consumati freschi. In Spagna il consumo di arance fresche continuerà il suo trend al ribasso, con un livello pro capite di circa 20 kg. In Italia la maggior parte delle arance, tra cui quelle rosse (Tarocco, Moro e Sanguinello), è destinata al consumo fresco.

L'UE è un grosso importatore di arance; le importazioni superano di gran lunga le esportazioni. Nella stagione 2014/15 l'import europeo ha raggiunto un livello di poco superiore a 926mila tonnellate (+13% rispetto alla precedente campagna), per un valore di circa 668 milioni di dollari (+5% rispetto all'annata 2013/14. Le esportazioni invece hanno registrato un volume di circa 297mila ton e un valore di 205 milioni di dollari (rispettivamente -24 e -14% rispetto all'annata precedente).

Il commercio intra-europeo gioca un ruolo chiave considerando che la produzione di arance è concentrata nell'area mediterranea (cfr. FreshPlaza del 22/06/2016): altri Stati membri rappresentano infatti le principali destinazioni per le più importanti nazioni produttrici UE. Per la stagione 2015/16 la commercializzazione dovrebbe rimanere pressoché stabile.

Arance: produzione, offerta e domanda

Fonte: FAS Offices - Clicca qui per un ingrandimento della tabella.

Il maggiore fornitore di arance del mercato europeo è il Sudafrica, con spedizioni da giugno a ottobre, mese quest'ultimo che coincide con l'inizio della raccolta dell'emisfero nord cui fanno seguito Egitto e Marocco. Durante la stagione 2014/15 le importazioni dal Sudafrica sono aumentate del 22,6% per 461.585 ton. Egitto e Marocco hanno incrementato l'export, mentre le arance di Argentina e Uruguay continuano il loro trend a ribasso.

Le principali destinazioni dell'export europeo sono Svizzera, Serbia, Norvegia e Bielorussia. Nell'annata commerciale 2014/15 le esportazioni di arance dell'UE-28 verso la Russia hanno registrato un calo dell'83% a seguito dell'embargo.

Per quanto riguarda l'Italia, nella stagione 2014/15 le importazioni di arance sono aumentate del 37% rispetto all'annata precedente, per via soprattutto dei volumi crescenti della Spagna (+47%), il principale fornitore del mercato italiano, contando per circa il 67% delle importazioni totali. L'export italiano di arance ha registrato un volume di 119.565 ton destinato principalmente a Germania, Svizzera, Austria e Francia.

Mandarini
Si stima un consumo stabile per i mandarini nella campagna europea 2015/16. La maggior parte di questi agrumi viene consumato fresco, specie nel periodo natalizio quando clementine e mandarini sono nel pieno della commercializzazione.

UE-28: importazioni di mandarini (per origine - in ton)

Fonte: GTA

L'UE-28 è un grande importatore di mandarini. I principali fornitori sono Marocco, Sudafrica, Israele, Perù e Turchia. Durante la campagna commerciale 2014/15 l'UE-28 ha importato 367.234 ton di mandarini per un valore di 436 milioni di dollari. Le importazioni dagli Stati Uniti sono aumentate del 24% rispetto alla precedente annata.

L'Italia ha importato quasi 99.000 ton di mandarini, il 22% in più rispetto alla stagione 2013/14, per via dei maggiori volumi spagnoli (+21%). Per quanto riguarda l'export, invece, si registra il 14% in più rispetto all'annata 2013/14 per un totale di poco oltre le 88.000 ton per via di maggiori quantitativi destinati a Polonia (+38%) e Romania (+25%).

Limoni
Il consumo europeo di limoni dovrebbe attestarsi su 1,3 milioni di ton nella campagna 2015/16, in linea con le precedenti annate. Il settore prevede di lavorare un 52% di limoni in meno rispetto alla precedente stagione per via dell'elevato calo previsto in Spagna. I limoni vengono destinati principalmente al consumo fresco, che pro capite si stima raggiunga i 2,7 kg.

UE-28: importazioni di limoni/lime (per origine - in ton)

Fonte: GTA

Le importazioni di limoni dell'UE-28 superano le esportazioni. I principali fornitori del mercato europeo sono Argentina, Turchia, Brasile, Messico e Sudafrica. I limoni europei raggiungono Svizzera e Bielorussia. Nella stagione 2014/15 le importazioni UE hanno superato le 399mila ton per un valore di 513 milioni di dollari, mentre le esportazioni hanno registrato un volume di oltre 105mila ton e un valore di 113 milioni di dollari. Le esportazioni di limoni verso la Russia sono diminuite del 92% per via dell'embargo.

Pompelmi
Stabile il consumo previsto europeo di pompelmi, intorno alle 514mila ton per la campagna 2015/16. Il settore spagnolo crede in un potenziale di crescita dei consumi dell'agrume in quanto la maggior parte delle persone non lo mangia. I pompelmi ciprioti vengono consumati sia freschi sia trasformati.

L'UE importa pompelmi da Paesi terzi poiché l'offerta nazionale è attualmente sufficiente a fornire un quarto della domanda interna. I principali importatori europei sono Francia, Paesi Bassi, Germania e Belgio. Nella campagna 2013/14 le fonti di approvvigionamento sono state Sudafrica, Cina e Turchia.

UE-28: esportazioni di pompelmi (per destinazione - in ton)

Fonte: GTA

Per quanto riguarda l'export, le principali destinazioni dei pompelmi dell'UE-28 sono Bielorussia e Svizzera.

Elaborazione FreshPlaza su fonte gain.fas.usda.gov