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A San Mauro Pascoli una prova in campo con rilievi quali-quantitativi

Ecco le varieta' di patate con migliori rese a 90 giorni

Di bell'aspetto, facile da "pelare", precoce e produttiva: questo l'identikit della patata ideale, secondo i produttori romagnoli. Mercoledì 15 giugno 2016, presso l'azienda agricola Daniele Montemaggi di San Mauro Pascoli (Forlì-Cesena), si è svolta la "visita al campo varietale patate 2016" promossa dal Consorzio Agrario Adriatico.

Sono state 22 varietà di patate, quasi tutte di nuovissima introduzione sul mercato, messe a confronto in campo per valutarne la resa e la qualità a soli 90 giorni dalla semina.


La mostra a San Mauro Pascoli (Forlì-Cesena) il 15 giugno 2016

"Abbiamo realizzato questa prova – spiega Marco Procucci, esperto del Consorzio Agrario Adriatico – per valutare nuove varietà adatte all'area romagnola. E ci siamo orientati su quello che richiede il mercato, vale a dire il canale Horeca che, in Romagna, è molto forte grazie alla presenza di migliaia di attività di ristorazione e alberghi in Riviera. Gli agricoltori cercano un prodotto da vendere in cassette agli operatori del turismo, che si presenti bene, che sia buono al gusto e facile da pelare. La prova, che non ha la pretesa di essere esaustiva al 100%, è stata condotta con la supervisione del breeder Bruno Pasini del Crea di Bologna".




Seminate il 15 marzo, le patate sono state scavate puntualmente il 15 giugno. Gli agricoltori cercano valide varietà precoci in quanto riescono a spuntare prezzi migliori in un momento in cui il mercato già richiede prodotto grazie all'attività turistica.




Si è proceduto allo scavo di parcelle omogenee per ciascuna varietà di patata, alle pesature e al rilievo di altri parametri quantitativi e infine all'allestimento di una mostra pomologica nella quale valutare visivamente le differenze fra le varietà testate.




Sulla base dei dati quantitativi rilevati e sulla base delle valutazioni anche visive dei tuberi come forma, dimensione, colore della polpa, tipologia della buccia si sono distinte Gazzelle, Georgina, Fortus, Adora, Riviera.



"La nostra valutazione – aggiunge Procucci – è relativa solo a questa annata, alle sue particolari condizioni meteo e nell'area di San Mauro Pascoli. Però le indicazioni, seppur indicative, sono precise. Gazzelle ha prodotto 69,5 tonnellate a ettaro con 8,1 tuberi per pianta e un peso di 191 grammi a tubero. Georgina ha prodotto 63 ton/ha (scarto 2,4) ed è un tubero multiuso, cioè valido sia per frittura, sia al forno o in insalata. Adora ha reso 53,3 ton/ha con un indice di scarto pari a 1,5. Per Fortus, patata di forma regolare, semisoda, la produzioni è stata di 53,6 ton/ha. Riviera si è attestata a 47 ton/ha. In zona le varietà che vanno per la maggiore sono Iarla, Primura e Lisetta".