Nel periodo compreso tra il 6 e il 18 giugno 2016, il Sistema comunitario di rapida allerta per gli alimenti e i mangimi (RASFF) ha pubblicato 12 notifiche in ambito ortofrutticolo. Di queste, quattro sono state classificate come respingimenti alla frontiera. Nessuna allerta in arrivo dall'Italia.Altre notifiche, in arrivo da diversi Paesi europei, riguardano la presenza di: residui di propargite in pesche e nettarine egiziane; residui di fenpropatrin, ethion e propargite in uvetta iraniana veicolata tramite Regno Unito; pezzi di vetro in olive nere spagnole; aflatossine in fichi secchi turchi; residui di clorpirifos in limoni freschi della Turchia.
Quindici sono invece le notifiche di allerta in merito alla categoria "frutta secca, prodotti a base di frutta secca e semi", dodici delle quali classificate come respingimenti alla frontiera. Tre le allerte dall'Italia sulla presenza di: aflatossine in nocciole dalla Azerbaigian e pistacchi dall'Iran; nocciole non dichiarate in farina di mandorle tostate e sgusciate di origine italiana.In arrivo da altri Paesi europei, le altre allerte riguardano la presenza di: aflatossine in nocciole turche tostate e sbiancate, pistacchi statunitensi, arachidi turche, cinesi, indiane e originarie del Madagascar, nocciole tostate della Georgia.