Quanto dura l'attenzione di un consumatore giovane? Meno di quella di un pesce rosso
Durante l'ultimo evento congiunto Freshfel/Europatat tenutosi a Bruxelles lo scorso 2 giugno 2016, Franziska Krauskopf, Consulente all'Innovazione di TrendOne, ha presentato alcuni dei principali sviluppi nelle tendenze degli ultimi tempi.
Franziska Krauskopf, Consulente all'Innovazione per TrendOne.
TrendOne osserva i cambiamenti e soprattutto esamina i primi segnali che vede in ambiti come quello tecnologico, quello delle applicazioni per smartphone e quello delle campagne intelligenti. L'azienda analizza 1.500 segnali circa ogni mese e osserva i modelli per vedere lo sviluppo della tendenza che alla fine le permette di osservare e prevedere come gli stili di vita, i comportamenti e i settori stiano cambiando.
Le alterazioni causano cambiamenti nell'industria
Franziska ha spiegato: "Durante tutta la storia ci sono state cose che hanno cambiato il nostro modo di procedere. Per esempio, all'inizio del 20esimo secolo l'invenzione della frutta e verdura in scatola come metodo di conservazione ha introdotto enormi mutamenti nell'industria. A quei tempi, si pensava che tale invenzione rappresentasse il futuro. Tuttavia, qualche anno dopo l'introduzione del raffreddamento durante il trasporto ha cambiato nuovamente le cose e poi 30 anni dopo le tecnologie di refrigerazione hanno continuato a modificare il mercato e hanno cambiato totalmente il modo di conservare gli alimenti freschi a casa. Nessuno si aspetta questi cambiamenti ed è per questo che è importante prevedere simili sviluppi. Questi cicli di cambiamento stanno diventando sempre più rapidi grazie alla continua evoluzione della tecnologia".
Outernet
Internet è arrivata anche nelle strade, negli ultimi anni, e ciò ha fatto coniare il termine "outernet" (da "out": fuori, ndt). Recentemente, l'avvento degli smartphone ha avuto un impatto enorme sul modo di fare affari. Il compito originario di un telefono cellulare era di telefonare, ma oggi tale funzione rappresenta solo il 15% dell'uso degli smartphone. Nel 2008 la percentuale era dell'60%: un calo tanto drastico è stato dovuto a cambiamenti importanti generati dai social media e da tutte le nuove applicazioni e le altre funzioni che gli smartphone possono eseguire. Si stima che entro il 2020 saranno 50 miliardi i dispositivi connessi all'Internet delle Cose (IoT-Internet of Things).
Franziska Krauskopf mentre fa provare un dispositivo per la realtà virtuale a Stephan Weist di Rewe.
Durante il suo discorso, Franziska ha annunciato che ora siamo passati al punto dove tutto può essere connesso, non solo i telefoni cellulari.
"I dati non sono più conservati sui server, sono passati al cloud, pertanto esistono maggiori opzioni per la condivisione di dati con altri. In futuro useremo modi più flessibili per registrare le informazioni. I droni sono un buon esempio di questo tipo di condivisione. Stanno diventando sempre più piccoli, più efficienti e più abbordabili come costo. Non sono limitati a una sola funzione e hanno diversi tipi di sensori per registrare cose diverse, in modo da fornire dati più specifici".
Stephan Weist dà uno sguardo da vicino a un drone e ai Google glasses.
Intelligenza intuitiva
L'intelligenza artificiale sta entrando sempre di più nella nostra vita di tutti i giorni, facilitando le cose ai consumatori. Google è stato molto attivo nelle applicazioni intuitive e società come Amazon hanno già cominciato ad implementare applicazioni per ricordare ai clienti quando stanno per finire le loro scorte di un certo prodotto, aggiungendolo alla lista della spesa.
I processori stampati dell'azienda norvegese ThinFilm costoituiscono un esempio eccellente di IoT, che permette a qualsiasi prodotto di avere il proprio profilo digitale, connettendo quanto in possesso del cliente in maniera più intelligente. Come garanzie e manuali, flaconi di medicine che ricordano quando è arrivato il momento di prendere una pastiglia o la lavatrice che fornisce il numero di un meccanico della zona quando si rompe. Un marchio può avere una relazione diretta con il cliente e i prodotti fisici possono trasmettere un flusso di analisi di dati su come sono fatti, venduti e utilizzati.
Questa intelligenza intuitiva viene utilizzata anche come strumento per connettere l'intera catena di fornitura, dove tutti i dati sono salvati per condurre analisi e apportare miglioramenti.
E' stata presentata anche la logistica intelligente che utilizza la realtà aumentata tramite l'utilizzo di Google glasses per eliminare la necessità della carta, consentendo agli operatori di controllare le operazioni solo con la voce. La tecnologia sta per rendere la logistica più intelligente, utilizzando i dati: si potrà dire ai lavoratori dove andare in ogni momento, senza perdite di tempo per cercare le cose. TrendOne ritiene che la logistica intelligente sarà il futuro dell'industria. Nel 2014 è andato perso il 3,5% delle vendite a causa di inefficienze nella catena di fornitura.
Tendenze nei consumi
Le tre tendenze principali sono l'agricoltura urbana, lo stile di vita responsabile e il commercio omnicanale. Tutte queste tendenze sono cominciate a livello del consumatore.
Franziska ha spiegato: "La mancanza di spazio, in particolare nelle città, ha fatto crescere la popolarità per tendenze come l'agricoltura urbana. Il movimento è cominciato con il Guerrilla Gardening (una forma di giardinaggio politico, non violento) in città e zone abbandonate e si è sviluppato utilizzando gli spazi disponibile in città. Un buon esempio è City Blooms negli USA, che fornisce spazio agricolo per micro aziende agricole controllate in remoto (sistemi idraulici e monitoraggio, ecc). I processi sono automatici, come succede anche nelle grandi attività".
Recentemente, Metro Cash & Carry ha offerto un buon esempio di stile di vita responsabile, posizionando un orto di erbe aromatiche dentro un supermercato da cui i clienti possono attingere durante la spesa; il che significa anche che il prodotto è freschissimo (cfr. FreshPlaza del 01/03/2016).
"E' importante che le società soddisfino le necessità dei clienti con forniture locali, trasparenza e freschezza. I consumatori vogliono sapere da dove arrivano i prodotti e come si svolge il processo produttivo. Questo è particolarmente importante per le generazioni più giovani che scelgono in base a quello che trovano condivisibile".
Un recente sondaggio tra i consumatori statunitensi e inglesi ha mostrato che solo il 5% dei clienti ritiene che i grandi marchi siano trasparenti.
Commercio omnicanale
E' importante che le attività commerciali comincino a vendere in modo diverso. Il cliente moderno ha sempre con sé lo smartphone ed è così che fa acquisti. Franziska ha sottolineato che è importante utilizzare tutti gli stessi canali dei consumatori, come le applicazioni chat e così via. E' di vitale importanza nella formazione del cosiddetto commercio omnicanale, destinato a diventare sempre più importante in futuro".
Franziska ha concluso: "E' sempre più difficile ottenere l'attenzione delle generazioni più giovani, ed è stato dimostrato che questi consumatori possiedono ufficialmente una capacità di attenzione più breve di quella di un pesce rosso, cioè 8 secondi contro i 9 secondi del pesce".
"Ciò dimostra quanto si debba essere capaci di comprendere i comportamenti e gli stati d'animo dei futuri clienti. La tecnologia ci può aiutare, in questo senso. Ci si aspetta che i cosiddetti nativi digitali cambieranno tutto e trasformeranno completamente tutti i settori, perciò è molto importante arrivare a comprenderli".