La Cina registra un nuovo record nell'export di uva da tavola
Il commercio globale si contrarrà leggermente per via di minori esportazioni dal Cile, dalla Turchia e dagli Stati Uniti. Tuttavia, la riduzione nell'export da questi tre paesi è compensata in parte dalla Cina, dove è invece previsto che l'export aumenterà del 76%, pari ad altre 97mila ton, fino alla cifra record di 224mila ton, con spedizioni soprattutto in Thailandia e Vietnam.
Il Servizio per l'agricoltura estera del Dipartimento statunitense all'agricoltura (USDA) segnala in Cina, nelle zone ad altitudine più elevata e con condizioni di crescita favorevoli, un incremento di produzione di 800mila ton di uva da tavola, per un totale di 9,6 milioni di ton.
Il Cile, leader mondiale nelle esportazioni di uva da tavola, registra invece una riduzione delle previsioni sia di produzione sia di export di quasi 100mila ton, fino a rispettivamente 840mila e 660mila ton; questo è dovuto agli effetti delle inondazioni di marzo e alle nevicate dello scorso luglio nelle zone di produzione.
I dati definitivi relativi al secondo maggiore esportatore mondiale di uva da tavola, alias gli Stati Uniti, mostrano che le sue esportazioni sono diminuite di 60mila ton, fino a un totale di 329mila ton, a causa di minori spedizioni verso i suoi mercati di destinazione principali, mentre l'export dal Perù, terzo più importante esportatore nel mondo, è diminuito leggermente fino a un totale di 295mila ton, vista la concorrenza cilena nei mercati principali di Cina e Hong Kong.
Anche l'export dall'Unione Europea è previsto in calo; le stime parlano di -14mila ton, fino a un totale di 87mila ton, dal momento che i mercati alternativi non sono riusciti a sostituire la quota di mercato persa in Russia a causa dell'embargo. Per lo stesso motivo anche le esportazioni di uva da tavola dalla Turchia sono date in calo di 82mila ton, per un totale di 175mila ton, a causa di minori spedizioni sia verso il suo mercato principale, la Russia (che dal primo gennaio 2016 ha boicottato alcune importazioni turche) sia verso i paesi comunitari europei.
Secondo il rapporto USDA, dopo la modesta ripresa dell'anno scorso, le esportazioni dall'Argentina diminuiranno nuovamente di 9mila ton, fino ad appena 11mila ton di uva da tavola esportate.