Alimenti vegani vicino all'ortofrutta: ecco la nuova tendenza nel punto vendita
Per rispondere a questi e altri interrogativi, ieri ci siamo recati all'apertura di un nuovo punto vendita a Savignano sul Rubicone (Forlì-Cesena).
L'insegna è Conad (la Cooperativa nazionale dettaglianti che raccoglie 8 sigle cooperative, di cui una è la Cia) e i titolari del negozio sono due giovani, i coniugi 26enni Filippo Lorenzini e Claudia Amodio. Lorenzo proviene da una famiglia di commercianti: mamma e fratello gestiscono un punto vendita Conad a Cesena, mentre il padre lavora in un altro negozio.
Cesti in vimini con verdure sono collocati ai bordi delle isole con la frutta
Il punto vendita è stato realizzato ex novo e ciò ha permesso una organizzazione degli spazi in base alle linee generali di Conad. Gabriele Motta è colui che, per conto di Cia-Conad, sovrintende agli spazi ortofrutta dei supermercati che vengono aperti in tutta l'area del centro e nord-est d'Italia. "L'attuale tendenza – spiega Motta – è quella di dedicare il 10 per cento della superficie del punto vendita all'ortofrutta. In questo caso, la superficie è superiore e la disposizione adottata amplifica ulteriormente lo spazio reale".
Presentazione accattivante, con contrasto di colori.
Infatti a Savignano, già ad occhio si vede che l'ampiezza dedicata al fresco vegetale è superiore ai 120 metri che corrisponderebbero al 10% del totale. Anzi, considerando anche lo spazio dedicato alla frutta secca, al "vegano" e al trasformato, i metri a disposizione dei consumatori sono tantissimi.
Ampia l'offerta di frutta in cestini.
Una scelta non casuale come conferma Valentino Colantuono (nella foto qui accanto), direttore commerciale di Cia-Conad, al quale fanno capo i punti vendita di Romagna, San Marino, Veneto e Friuli-Venezia Giulia.
Egli dichiara: "Ogni qual volta apriamo un nuovo supermercato, diamo una maggiore importanza ai parametri legati ai reparti ortofrutta. Nel caso di ristrutturazioni, cerchiamo di adeguare la precedente struttura alle nuove tendenze, cioè zone ampie, luminose, accoglienti e ben fornite".
Più del 10% del supermercato è dedicato a ortaggi, frutta fresca e secca e IV gamma.
"La scelta deve essere ricca - continua - e soddisfare tutte le tipologie di clienti. Non devono mancare le offerte, così come il consumatore più esigente deve trovare le referenze a marchio garantito Conad e anche le isole con le proposte dei produttori locali".
Secondo Colantuono, la tendenza è di un incremento nelle vendite al dettaglio per la frutta secca e la quarta e quinta gamma, ed è per questo che a tali referenze è dedicato molto spazio. "Su queste due tipologie c'è da scommetterci, mentre per il fresco ci aspettiamo consumi costanti. Per invogliare le persone ad acquistare frutta e verdura fresca, puntiamo su una presentazione accattivante e su varietà nell'offerta. La frutta e la verdura a marchio Conad hanno la parte predominante, ma non trascuriamo il territorio attraverso i produttori locali che rientrano nei nostri parametri di qualità".
La zona benessere (vegan) adiacente a frutta e verdura.
Un'altra sezione che balza agli occhi nel nuovo supermercato è quella cosiddetta "vegan", posizionata proprio adiacente alla verdura. "E non a caso – conclude Colantuono – in quanto la richiesta è in costante aumento. I nostri nuovi punti vendita avranno sempre questa disposizione, mentre quelli esistenti cercheremo di adattarli di volta in volta". La zona è identificata come Salute e Benessere.