Dati Ismea dal 6 al 12 giugno 2016
Offerta drupacee in progressivo incremento con quotazioni in fisiologico calo
In assottigliamento le disponibilità per le fragole per l'approssimarsi della fine della campagna di commercializzazione. Stabile il mercato per le mele sotto il profilo sia degli scambi sia delle quotazioni. Anche per l'uva da tavola le contrattazioni in campagna sono proseguite in un clima di generale stabilità.
Mele da consumo fresco: il mercato non ha mostrato variazioni. Si confermano lenti gli scambi conclusi sui mercati interni a fronte di una richiesta che continua a posizionarsi su livelli poco soddisfacenti. Anche sul circuito estero il collocamento della merce è risultato alquanto limitato per la presenza di merce fresca di provenienza australe verso la quale si è rivolta la domanda. Sotto il profilo delle quotazioni, rispetto alla settimana precedente i prezzi hanno teso alla stabilità mentre si sono attestati su livelli inferiori su base annua.
Pere da consumo fresco: sempre più contenute le disponibilità rappresentate da esigue quote di prodotto di provenienza ferrarese scambiate sulla base di quotazioni cedenti.
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Fragole: è giunta a termine nelle aree vocate del sud la campagna di commercializzazione delle fragole. Le ultime partite di merce provenienti dagli areali metapontini sono state scambiate sulla base di quotazioni stabili. Ultimi stacchi anche nei siti più tardivi del nord della penisola dove le limitate quote di prodotto solo in presenza di un adeguato profilo qualitativo sono state regolarmente cedute sulla base di quotazioni stabili o in rialzo.
Albicocche: fisiologico aumento dell'offerta, dovuto all'ormai avviata campagna di raccolta in tutti gli areali produttivi. In pieno svolgimento le operazioni di raccolta nei siti meridionali. L'offerta che nel complesso ha continuato a mostrare un soddisfacente profilo qualitativo, avviata sui mercati, è stata oggetto di una buona richiesta che ne ha permesso una fluida collocazione sulla base di quotazioni in fisiologica flessione per le aumentate disponibilità.
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Si sono intensificate anche negli areali produttivi del Nord della penisola le operazioni di raccolta del prodotto con disponibilità in incremento. La merce ha mostrato uno standard piuttosto soddisfacente sebbene a causa delle avverse condizioni atmosferiche si registrino quote di scarto, per cui si sono rese necessarie operazioni di selezione. L'offerta immessa nel circuito commerciale è stata oggetto di una discreta richiesta ed è stata regolarmente ceduta sulla base di quotazioni in flessione da ritenersi del tutto fisiologica per le aumentate disponibilità.
Pesche e nettarine: sono proseguite regolarmente negli areali vocati meridionali le operazioni di raccolta del prodotto che a partire dalla 23ma settimana del 2016 hanno interessato le prime quote di provenienza siciliana. In termini qualitativi l'offerta è risultata in progressivo miglioramento in termini sia di calibro sia di grado zuccherino; immessa sul circuito commerciale è stata oggetto di una buona attività della domanda sia interna sia estera. Ciò ha permesso alla merce di essere agevolmente ceduta sulla base di quotazioni che hanno mostrato una fisiologica flessione per le aumentate disponibilità. Primi stacchi anche negli areali precoci del nord della penisola. Un profilo qualitativo adeguato, unitamente a una domanda sufficientemente interessata, ha permesso alla merce di essere regolarmente ceduta.
Ciliegie: in pieno svolgimento l'attività di raccolta in tutti i principali bacini produttivi. Si sono estese ad altre varietà dure e di maggiore pregio le operazioni di raccolta nell'areale modenese. Sotto il profilo degli scambi le contrattazioni concluse sono proseguite in un clima di generale interesse a fronte di un prodotto che ha continuato a mostrare uno standard qualitativo del tutto soddisfacente cui è corrisposto l'interesse della domanda. Ciò ha influito positivamente anche sulle quotazioni che si confermano in rialzo su base annua. Una lenta attività di scambio invece è stata registrata per le ultime quote di merce pugliese i cui quantitativi immessi sul mercato hanno subito la concorrenza esercitata sia dal prodotto proveniente da altri areali produttivi sia estera.
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In tale contesto le limitate contrattazioni concluse si sono svolte sulla base di quotazioni che hanno mostrato una flessione su base sia congiunturale sia tendenziale. Sono proseguite regolarmente le operazioni di raccolta negli areali campani. Un profilo qualitativo in graduale miglioramento unitamente a una discreta richiesta ha permesso il fluido svolgimento degli scambi sulla base di quotazioni in fisiologica flessione.
Susine: si sono intensificate nell'areale napoletano le operazioni di raccolta del prodotto con quantitativi in incremento. La merce, che nel complesso non ha mostrato un profilo qualitativo ottimale, immessa sui mercati, ha riscontrato un modesto interesse da parte della domanda. In tale contesto le contrattazioni concluse si sono svolte sulla base di prezzi cedenti. In settimana le operazioni di raccolta si sono estese agli areali salernitani. Le prime quote di prodotto hanno presentato un profilo qualitativo soddisfacente con prevalenza di calibri medio piccoli. I limitati quantitativi avviati sul circuito commerciale sono stati scambiati sulla base di quotazioni di esordio che si sono attestate su valori superiori a quelli registrati nella passata campagna. Primi stacchi anche nell'areale produttivo ferrarese. I limitatissimi quantitativi raccolti non hanno presentato un profilo qualitativo adeguato. In tale contesto i prezzi di esordio si sono attestati su valori inferiori a quelli registrati nella precedente campagna.
Uva da Tavola: sono proseguite nell'areale catanese le contrattazioni in campagna per la varietà Victoria. Le quotazioni si confermano stabili rispetto alla settimana precedente e in flessione su base annua.