Drupacee: prezzi stabili nonostante domanda e offerta altalenanti
"Con gli sbalzi di temperature e le piogge delle scorse settimane – riprende – la merce non matura: si assiste a un frazionamento della raccolta, con giorni in cui di merce nuova non ce n'è proprio. Poi spunta il sole e la domanda sale: tutti vogliono pesche e nettarine, ma sul mercato non sono disponibili (perché serve qualche giorno per la completa maturazione, la raccolta e la spedizione ai mercati, ndr). Quando finalmente arrivano sul mercato, il meteo è cambiato di nuovo e la domanda è diminuita", poi via di nuovo daccapo. Questo circolo vizioso si è ripetuto diverse volte nelle ultime settimane e "solo da questa (21ma del 2016) sembra che la raccolta stia entrando a regime", continuano dall'Eurofrut.
Attività al mercato all'ingrosso di Bologna. (Foto d'archivio)
In generale, riprende Donà, "non ci sono grossi volumi di merce sul mercato: primo perché sulle piante c'è poca frutta, secondo perché, come detto, gli sbalzi termici di questi giorni hanno rallentato la maturazione. Anche la Spagna sembra non avere a disposizione grossi volumi di pesche e nettarine e lo stesso si può dire per la Grecia. I prezzi sono buoni, abbastanza sostenuti per il momento e tendenzialmente stabili rispetto alla scorsa settimana, ma sono destinati a flettere man mano che aumenterà l'offerta".
Grossi contraccolpi sull'offerta di pesche e nettarine causa le grandinate registrate nel Sud Italia, conclude Donà, "non ce ne sono stati, perché non hanno interessato le maggiori zone di produzione. In futuro, però, potrebbero esserci dei problemi per le grandinate registrate in Piemonte", il cui prodotto è in fase di maturazione e non è ancora arrivato sul mercato.