La Russia estende l'embargo al 2017?
L'embargo russo è stato varato nell'agosto 2014, in seguito alle misure restrittive occidentali lanciate contro Mosca per la crisi ucraina. L'anno scorso, Mosca aveva esteso il bando di un anno.
A essere colpiti, in prima battuta, sono stati: Usa, UE, Canada, Australia e Norvegia, che non possono più esportare in Russia carni, formaggi, pesce, latte, frutta e ortaggi. In seguito, l'embargo è stato esteso anche ad Albania, Montenegro, Islanda e Lichtenstein, che si sono uniti alle sanzioni anti-russe, e da al 1 gennaio 2016 anche all'Ucraina.
Il G7 riunito in Giappone ha lanciato un nuovo monito al Cremlino: "La durata delle sanzioni proseguirà fino a quando la Russia non si conformerà completamente agli accordi presi a Minsk, nel rispetto della sovranità dell'Ucraina. Le sanzioni potranno essere ritirate se la Russia darà risposta alle nostre preoccupazioni. In ogni caso, siamo anche pronti a prendere misure più restrittive nei confronti della Russia nel caso in cui non risponda a quanto qui si richiede", si legge nella dichiarazione finale del vertice.