A fornirci tutti i dettagli sull'iniziativa è Ettore Cagna, presidente della Agricola Don Camillo di Brescello (RE), che porterà la nuova gamma sui mercati da ora fino a settembre.
Le angurie mini e midi seedless (senza semi) sono una referenza lanciata dalla Don Camillo proprio nel 2016. A questa coltura, che presenta una pezzatura dai 2 ai 6 kg, sono stati dedicati 200 ettari. Le varietà scelte sono in esclusiva e presentano gradi Brix elevatissimi, rispondendo alle preferenze dei consumatori per praticità d'uso e buon sapore.
Il melone Charentais è già una garanzia in tal senso; Ettore commenta: "Abbiamo puntato molto su questa varietà, per dare un segnale che possa rilanciare i consumi. Del resto, sappiamo tutti che le persone tornano a riacquistare volentieri il prodotto che non li delude, mentre un melone che non è all'altezza delle aspettative scoraggia il consumatore".
Confezione da 5 meloncini Charentais. La pezzatura di questi frutti varia tra 950 grammi a 1,4 kg.
Entrambe le produzioni si coltivano bene tanto al Sud, quanto al Centro-Nord Italia; si tratta di cultivar non particolarmente produttive, che richiedono attenzioni particolari e dunque comportano costi più elevati in campagna. "Si pensi ad esempio - nota Ettore - che lo Charentais ha una resa per ettaro di solo il 60% rispetto a quella del melone tradizionale; parliamo di circa 20-22 ton/ettaro contro 30-35 ton/ettaro di un retato. D'altra parte, otteniamo però un melone da 16-18 gradi Brix; una vera delizia per il palato!".
Per quanto riguarda lo stile scelto per il confezionamento, Ettore Cagna racconta: "Abbiamo optato per un colore pastello, tenue, uscendo da una logica di colori troppo vivaci. Sono allo studio anche confezioni-bomboniera da soli 2-3 frutti, sia per il melone sia per l'anguria".
Contatti:
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42041 Brescello (Re)
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