Dati Ismea dal 16 al 22 maggio 2016
Quotazioni in calo per gran parte degli ortaggi in coltura protetta
Ortaggi a foglia: settimana caratterizzata da una sostanziale stabilità nel mercato delle lattughe rodigine; da segnalare solamente la diminuzione di prezzo che ha interessato la tipologia iceberg, ascrivibile ad un progressivo incremento dell'offerta. Quotazioni invariate per le insalate scambiate sulle piazze di Siracusa e Latina, dove la domanda ha mostrato una significativa rigidità. In Veneto i listini dei radicchi primaverili sono risultati in flessione a causa di una minore richiesta al consumo. Relativamente agli spinaci, prezzi in ripresa a Rovigo, quotazioni confermate per il prodotto laziale.
Carote: l'aumento di prezzo osservato sulla piazza di Siracusa è da imputare unicamente alla conclusione della campagna di commercializzazione del prodotto massa; i listini delle carote di qualità superiore non hanno infatti evidenziato oscillazioni rispetto alla precedente rilevazione. Una buona intonazione della domanda ha spinto al rialzo le quotazioni della merce di provenienza rodigina.
Asparagi: volge al termine la stagione degli asparagi in tutte le aree vocate della penisola. I quantitativi raccolti e immessi nel circuito commerciale stanno gradualmente diminuendo e, di conseguenza, in gran parte dei centri di scambio del centro nord i prezzi sono leggermente aumentati. Listini in calo solamente per il prodotto quotato a Foggia, dove l'offerta, al contrario, è risultata in aumento.
Patate novelle: negli areali produttivi pugliesi il prezzo delle patate novelle in campagna ha registrato una leggera flessione pur mantenendosi su buoni livelli, le piogge degli ultimi giorni hanno rallentato le operazioni di scavo e i quantitativi commercializzati sono ancora piuttosto limitati. Quotazioni stabili nei centri di scambio campani e in Sicilia, in ragione di un sostanziale equilibrio tra domanda ed offerta.
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Carciofi: conclusione della campagna di commercializzazione a Latina e Sassari. Nelle altre piazze di riferimento gli scambi sono proseguiti a rilento e sulla base di prezzi cedenti; l'interesse dei consumatori è ormai orientato verso altre tipologie di ortaggi.
Zucchine: si vanno intensificando le operazioni di raccolta delle zucchine negli areali produttivi campani, con l'aumento dell'offerta le quotazioni medie hanno registrato una diminuzione sia a Salerno sia a Napoli. Prezzi confermati a Verona e sulle piazze pugliesi.
Meloni e angurie: i prezzi in campagna dei meloni retati siciliani hanno subito un calo a causa di una domanda scarsamente interessata, il clima instabile degli ultimi giorni ha infatti condizionato negativamente i consumi di questo prodotto. Conclusa la campagna di commercializzazione del tipo liscio sulla piazza di Siracusa. Analogamente ai meloni, anche per le angurie è stata riscontrata una diminuzione delle quotazioni medie.
Fagiolini: il mercato dei fagiolini è stato caratterizzato da andamenti differenti nei vari centri scambio monitorati. In particolare a Salerno un aumento dell'offerta ha generato una contrazione dei listini, all'opposto il prodotto di provenienza napoletana ha registrato un leggero aumento di prezzo. Quotazioni stabili sulla piazza di Latina.
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Ortive a frutto in serra: sulla piazza di Vittoria l'attività di scambio è apparsa per tutta la settimana sottotono, con prezzi in calo per gran parte degli ortaggi monitorati e formazione di notevoli quote di invenduto. Tengono solamente i listini delle diverse tipologie di peperoni. A Latina quotazioni in ulteriore ripresa per le zucchine, prezzi stabili per pomodori e cetrioli.