Russia: in calo inflazione e fiducia dei consumatori
Secondo quanto riportato dal quotidiano russo The Moscow Times, l'aspetto meno positivo è che nel primo trimestre la fiducia dei consumatori è diminuita a 63. Nello stesso periodo dell'anno scorso la fiducia era a quota 72. I salari reali sono diminuiti parecchio. Nel 2015 l'aumento medio dei salari russi è stato del 9,5% mentre nel primo trimestre di quest'anno è stato del 3,9%. Pertanto, il 76% della popolazione russa si trova nella condizione di dover fare dei tagli.
Il parlamento francese vota contro le sanzioni
Il parlamento francese ha discusso sul prolungamento delle sanzioni europee contro la Russia. Il voto ha dimostrato che la maggioranza della Camera è contro le sanzioni; il partito di centro-destra che aveva richiesto la consultazione, ha presentato una mozione per il loro stop. Per inciso, il parlamento francese ha solo un'influenza indiretta sulla decisione. Il prossimo mese i leader di governo dovranno decidere se mantenere o meno le sanzioni.
L'Iran sostituisce la Turchia
Secondo la Russia, l'Iran andrà a prendere il posto della Turchia nella fornitura di frutta e verdura. Il Paese avrebbe garantito di poter raccogliere l'intero volume. In questo mese verrà firmato un accordo per costituire un "corridoio verde doganale" tra i due Paesi. Secondo le statistiche, l'anno scorso l'Iran aveva una quota di mercato pari allo 0,7% in Russia, per un valore di 194,3 milioni di dollari.
Putin va in Uzbekistan
Il presidente russo Putin ha visitato l'Uzbekistan dove ha parlato con il presidente Karimov. Oltre a varie questioni diplomatiche come le relazioni tra i Paesi, la lotta al terrorismo e la situazione instabile in Afghanistan, si è parlato anche dell'incremento dei volumi di frutta e verdura che vengono spediti da un Paese all'altro.