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Patate: la qualita' dei tuberi vecchi e di quelli novelli sostiene i prezzi

Sono due gli elementi che caratterizzano l'attualità della stagione commerciale delle patate: prezzi interessanti e una qualità elevata del prodotto - nuovo o da frigoconservazione che sia - almeno sulla piazza di Bologna, quella che nel settore è di riferimento.

Se escludiamo il prodotto di Napoli e del salernitano, che a Bologna si vede poco perché questa "è una piazza che chiede meno quel prodotto, pur essendo buono", precisa Roberto Piazza, direttore di Fedagromercati Acmo di Bologna, oggi troviamo patate 'fresche' della campagna 2016 provenienti da 2 zone: Sicilia (dagli areali di Siracusa) e Puglia (dalle zone di Galatina e Gallipoli). "Oggi c'è un bel prodotto novello, sia dalla Sicilia che dalla Puglia e tutto si vende bene", riprende Piazza, il quale spiega come "inizialmente, dalla Sicilia avessero raccolto troppo presto (con problemi di qualità che ora sembrano archiviati, cfr. FreshPlaza del 10/05/2016), mentre ora c'è un prodotto bello e buono, con varietà di qualità".

Sulla piazza bolognese si parla in questi giorni di quotazione nell'ordine dei 70/80 eurocent/kg e 65/70 eurocent/kg rispettivamente per le patate siciliane e per quelle pugliesi. "Sono prezzi giusti per la qualità del prodotto – riprende Piazza – che non devono trarre in inganno: la patata novella non è come il prodotto bolognese, dove si fanno 60/60 ton per ettaro; con la novella toccare le 30 ton/ha è come toccare il cielo con un dito: il prezzo elevato, anche di 85 eurocent/kg è compensato dai minori volumi".



In commercio ci sono ancora patate da frigoconservazione della passata stagione, ma si è ormai agli sgoccioli, tanto che per la fine delle scorte non si parla più di settimane, ma di giorni. Piazza stima che il vecchio sarà esaurito all'inizio della prima decade di Maggio, praticamente la prossima settimana.

Anche per il prodotto da frigo la qualità è elevata perché chi commercializza questo prodotto lo riseleziona in uscita dalle celle: "mandano solo roba bellissima, il resto viene scartato e sul mercato non arriva". Il risultato sono quotazioni dell'ordine di 50/60 eurocent/kg. In generale, sia le quotazioni del prodotto nuovo sia di quello vecchio risultano superiori a quelle dello stesso periodo dell'anno scorso.

La situazione generale nel commercio fa ben sperare i produttori. "Se le liquidazioni del prodotto frigoconservato sfiorano i 27/28, anche 30 eurocent/kg come qualcuno ha promesso, e ad alcuni sono già stati pagati degli acconti a 27 eurocent/kg, allora al bravo produttore emiliano resteranno in tasca 5/6 eurocent/kg, il che è buono", commenta il direttore di Fedagromercati Acmo di Bologna.

Intanto la campagna delle patate siciliane proseguirà fino alla prima decade di giugno, quella del prodotto pugliese fino a metà del prossimo mese. Secondo le stime le prime scavature, nelle zone precoci dell'Emilia, partiranno intorno al 20/25 di giugno, in linea con quanto accaduto negli anni passati, ma molto dipenderà dal meteo, che in agricoltura ha sempre l'ultima parola. "Il freddo di questi gironi – conclude Piazza – ha rallentato la maturazione dei tuberi e se continua così ci saranno dei ritardi".