Nel periodo compreso tra l'1 e il 15 maggio 2016, il Sistema comunitario di rapida allerta per gli alimenti e i mangimi (RASFF) ha pubblicato 21 notifiche in ambito ortofrutticolo. Di queste, 8 sono state classificate come respingimenti alla frontiera. Due le allerte in arrivo dall'Italia sulla presenza di: residui di permetrina in peperoncino fresco proveniente dal Vietnam e residui di procimidone in peperoni quadrati cinesi.
Altre notifiche, in arrivo da diversi Paesi europei, riguardano la presenza di: resine cumarone-indene, gommalacca (E 904) e cera polietilenica ossidata (E 914) in cavolo fresco proveniente dalla ex Repubblica jugoslava di Macedonia; residui di formetanato e pirimifos metile in peperoni turchi; residui di carbofuran in taccole fresche originarie del Kenya.
Sedici sono invece le notifiche di allerta in merito alla categoria "frutta secca, prodotti a base di frutta secca e semi", tredici delle quali classificate come respingimenti alla frontiera. Tre le allerte dall'Italia sulla presenza di aflatossine in: nocciole tostate tritate e farina di nocciole tostate provenienti dalla Georgia; in nocciole di origine sconosciuta e in semi di melone della Nigeria.In arrivo da altri Paesi europei, le altre allerte riguardano la presenza di: aflatossine in nocciole turche, arachidi argentine, burro di arachidi delle Filippine, arachidi sbiancate cinesi, pistacchi tostati originari della Turchia, arachidi con guscio dall'Egitto e da Israele; un contenuto troppo elevato di solfiti in albicocche disidratate turche.