I trend in atto nel retail mondiale: bio, equosolidale, lotta agli sprechi e vendite online
Le vendite di Whole Food Market sono aumentate di 3,7 miliardi di dollari nel secondo trimestre, guidate dall'insaziabile appetito per gli alimenti biologici e sani che sta imperversando negli Stati Uniti. Mentre i consumatori diventano più esigenti riguardo a quello che acquistano e sono sempre più disposti a spendere di più per alimenti di qualità migliore o per quelli specifici di alcuni stili alimentari, molti piccoli produttori stanno guadagnando terreno in questo mercato a rapida crescita. La tendenza non sorprende considerando che negli Stati Uniti ogni anno si spendono circa 45 miliardi di dollari per alimenti biologici. Secondo TechSci Research, al giorno d'oggi i prodotti biologici sono disponibili in tutta America in oltre 20.000 punti vendita alimentari e in 3 negozi di generi alimentari su 4. E' previsto che questo mercato crescerà del 16% ogni anno fino al 2020.
UK: Greggs introdurrà le banane Fairtrade in 350 punti vendita
La Fairtrade Foundation e il rivenditore britannico leader negli alimenti pronti Greggs hanno annunciato che a partire dal 5 maggio i clienti potranno acquistare le banane Fairtrade in 350 negozi della catena come parte dell'impegno nell'estensione delle opzioni di snack salutari. Nelle prossime settimane i clienti attenti alla salute potranno trovare in prova da Greggs le banane Fairtrade ed essere sicuri che i produttori di banane in Colombia, Costa Rica e Repubblica Dominicana otterranno un compenso adeguato.
I supermercati USA vogliono ridurre gli sprechi alimentari
I camion refrigerati della Maryland Food Bank si fermano diverse volte alla settimana presso negozi Giant, dove gli operai provvedono a caricarli con bistecche, hamburger, pollame e maiale surgelati da consegnare agli indigenti in tutto lo Stato. L'unità di Ahold USA con sede a Landover fa parte del crescente numero di negozi alimentari, ristoranti e produttori di alimenti che stanno cercando nuovi modi di ridurre l'enorme spreco dell'industria alimentare. Secondo la Food Waste Reduction Alliance, ben il 40% degli alimenti prodotti negli USA finisce nelle discariche, dove gli alimenti rappresentano la categoria di spreco più grande. Il gruppo sostiene che lo spreco viene generato lungo tutta la filiera, dalle aziende agricole e produttori fino a rivenditori, ristoranti e consumatori. Nel 2010 quasi 40 milioni di ton di alimenti sono finiti nelle discariche. L'alleanza, che comprende produttori, rivenditori alimentari e ristoranti, ha affrontato la questione nel 2012, con la speranza di ridurre lo spreco, incrementare la quantità di alimenti donati e riciclare maggiori volumi di alimenti il cui spreco è inevitabile, come i resti nei piatti dei ristoranti e gli scarti generati dalla preparazione degli alimenti.
Amazon Fresh partirà questo mese nel Regno Unito
Pare che il rivenditore online abbia già cominciato a testare le consegne di alimenti freschi dal suo deposito nella zona est di Londra e che abbia chiesto ai fornitori di avviare le consegne nelle prossime settimane. L'arrivo di Amazon Fresh, servizio che è già attivo da circa sette anni negli USA, giunga dopo che l'attività online ha siglato un accordo con il supermercato inglese Morrisons. La catena con sede a Bradford ha acconsentito a vendere all'ingrosso ad Amazon prodotti freschi, surgelati e conservabili a temperatura ambiente nonostante avesse già attivo un proprio sito web di vendita online in collaborazione con Ocado.