Le prime varietà sono Bigarreau ed Early.
Non mancano però le preoccupazioni da parte degli agricoltori a causa delle piogge che, ieri (10 maggio 2016, NdR) non hanno risparmiato il territorio romagnolo e che potrebbero causare problemi di "cracking". Le ciliegie presenti ieri sul mercato erano della varietà Bigarreau Burlat/Moreau o della famiglia Early.
Per gli agricoltori si è trattato dei primi stacchi, compiuti facendo una sorta di gimcana fra uno scroscio di pioggia e l'altro. "Con queste prime ciliegie – afferma Domenico Scarpellini, presidente del Mercato di Cesena – diamo il via alla frutta estiva, intesa come drupacee. Gli agricoltori del cesenate e del territorio limitrofo conferiscono nella nostra struttura le produzioni migliori. Quello che più ci preme è avere sempre un'offerta di prodotto del territorio che sia a disposizione dei compratori provenienti da varie zone d'Italia. Fra meno di un mese, poi, entrerà nel vivo sulla costa romagnola la stagione balneare e tantissimi albergatori e ristoratori della Riviera verranno a rifornirsi di frutta e verdura raccolte poche ore prima".
Panoramica del Mercato di Cesena.
Rispetto alle ciliegie, nel cesenate opera il consorzio Aproccc che punta a valorizzare in modo particolare la ciliegia Corniola. Il Consorzio propone poi un tipo di imballaggio che ne valorizzi il contenuto, anche se poi i soci hanno la libertà di utilizzare quello specifico dell'azienda.
Ciliegie confezionate in cassettine di legno con il marchio del produttore.
Al Mercato di Cesena sono presenti già da alcune settimane le ciliegie provenienti dalla Puglia che, quest'anno, in certi momenti sono state bersagliate dal maltempo; mentre sono nel pieno della produzione le fragole locali, caratterizzate da un’elevata qualità e da un prezzo molto buono.
Le Fragole di Cesena sono ormai in piena produzione.
"Anche le fragole locali – conclude Scarpellini – rientrano in quel paniere di prodotti che rappresentano le tipicità di Cesena. Nostro compito è valorizzarle e mandare un messaggio ai consumatori affinché sappiano riconoscere la frutta di stagione e la inseriscano nella loro spesa quotidiana".