Christian Morando rappresenta la terza generazione dell'omonima famiglia di esportatori veronesi. "Mele, kiwi, uva e pere - afferma il titolare - sono le referenze principali che esportiamo. Siamo vocati all'estero e l'oltrefrontiera pesa per almeno l'80 per cento. Fino al momento dell'embargo, lavoravamo molto con la Russia. Oggi guardiamo l'Oriente e il Medio Oriente. In queste aree abbiamo buoni rapporti con L'Arabia, Dubai, Honk Kong, ad esempio".
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Marco Biasibetti e Christian Morando.
A seconda della referenza, si decide se esportare via nave oppure via aerea. "Prodotti come le fragole - gli fa eco Marco Biasibetti, amministratore delegato - vengono spedite per via aerea. I prodotti a conservazione più lunga invece possono affrontare tratte via mare che durano fra i 10 e i 30 giorni".
Ad ogni modo i due responsabili ribadiscono un concetto: questi nuovi mercati pagano bene, ma pretendono alta qualità. I "furbi" hanno vita breve: la frutta deve essere di prima scelta sempre, altrimenti si viene esclusi dalla lista dei fornitori. La ditta Morando movimenta ogni anno circa 6mila tonnellate di prodotto fresco e 13mila dedicato alla trasformazione in succhi, marmellate, prodotti per pasticceria e baby food.
Da Lecco è arrivata in fiera l'azienda N.Ice che si occupa di sistema di refrigerazione ad accumulo. "Con questa tecnica - spiega Stefano Masserdotti - evitiamo i gradienti termici che inevitabilmente provocano i sistemi di raffreddamento a ventilazione forzata. Grazie alle piastre di accumulo, il raffreddamento è costante e l'umidità rimane sempre elevata. Le piastre sono a parete e non vi è l'evaporatore. Il sistema è adatto per celle di medio-piccola grandezza".
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Vincenzo Demattia, Alessandra Fasciano e Nardino Pedone.
Quest'anno le ciliege hanno un ottimo calibro. Peccato che la pioggia abbia rovinato le precoci" è il commento di Nardino Pedone di Extrafrutta, azienda pugliese di Bisceglie. Con lui allo stand ci sono anche il tecnico agronomo Vincenzo Demattia e la responsabile qualità Alessandra Fasciano. All'azienda agricola fanno capo 100 ettari di uva da tavola, 100 di oliveti e 15 di ciliegi. Le ciliegie sono destinate all'80 per cento al mercato interno e, della restante parte all'estero, le nazioni con cui sono più forti i legami commerciali sono Austria e Belgio.
Presente anche la OP Consorzio ortofrutticolo padano (Opcop) di Verona che comprende 13 cooperative del territorio e di province limitrofe. "Produciamo un po' di tutto nell'ambito delle nostre cooperative - afferma il referente Andrea Sordo - anche se abbiamo degli articoli in cui ci sono eccellenze come mele, pesche, nettarine, fragole, kiwi. E poi asparagi, ciliege e pere. L'Organizzazione di produttori ci permette di mettere in rete le strategie e non farci concorrenza a vicenda".
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Il re del bergamotto presente in fiera è Luigi Frammartino di Casignana (Reggio Calabria). L'azienda, portata avanti dai figli Cosimo, Daniela e Francesco conta 8 ettari di bergamotto e 6 a limoni, clementine, aranci e olivi. "Il bergamotto - dice Luigi Frammartino - non è preso abbastanza in considerazione. Invece ha proprietà nutrizionali uniche. E poi vi invito ad assaggiare le marmellate di bergamotti e l'olio aromatizzato al bergamotto!".