Confeuro: oggi non manifesteremo, anzi lavoreremo 100 minuti in piu'
Il presidente Confeuro Rocco Tiso ha spiegato le ragioni di questa scelta: "Solo in pochi, tra cui noi, avevano già indicato come la nuova PAC-Politica Agricola Comune 2014-2020 non fosse certo una manna dal cielo bensì una grande occasione persa. Quanti protestano oggi si sono accorti troppo tardi delle tante ingiustizie e dei danni alle PMI agricole e agli operatori del settore primario, visto che in precedenza hanno accolto con favore la Pac".
"Noi della Confeuro – continua Tiso – siamo orgogliosamente diversi e non intendiamo speculare sulle difficoltà del mondo agricolo. Il nostro dogma è quello di aiutare i tanti agricoltori che sono schiacciati dall'assenza di risorse, da una burocrazia opprimente e dalle tante falle della filiera agroalimentare; ed è per queste ragioni che abbiamo deciso di lavorare 100 minuti in più del normale orario di lavoro. Infatti per costruire qualcosa di diverso bisogna comportarsi differentemente e non convocare manifestazioni contro un problema si è contribuito per primi a creare".
Confeuro sarà invece a Roma il 7 maggio per protestare contro l'approvazione del Partenariato Transatlantico sul Commercio e degli Investimenti (TTIP). "Diversi studi infatti dimostrano - secondo Confeuro - le gravi ripercussioni che l'adozione del trattato avrà sull'economia europea, con un contrazione del Pil dello 0,8%, e i grandi vantaggi che porterà invece su quello statunitense, con una crescita del'1,9%. Ma non solo; altre ricerche hanno evidenziato ulteriori gravi contraccolpi dell'accordo; tra questi quello di una forte riduzione degli scambi intra-europei (fino al -29%)".