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Il gelo colpisce l'Ungheria: perso il 30% delle albicocche

Si stima che le gelate che hanno recentemente colpito l'Ungheria abbiano causato danni sul 30% della produzione di albicocche. Fortunatamente alcuni produttori sono riusciti a salvare il loro raccolto usando falò nei frutteti, mentre altri hanno registrato perdite sull'intera produzione.

Fino alla settimana scorsa la fioritura stava procedendo molto bene e già si preannunciava una buona stagione. Tuttavia, il ritorno del freddo ha preso alla sprovvista molti produttori: solitamente non si verificano gelate così a ridosso della stagione di produzione.

Dalle previsioni il clima freddo dovrebbe continuare anche per le prossime settimane, con temperature che cominceranno a salire solo alla fine del mese.

In Ungheria la raccolta delle varietà precoci dovrebbe cominciare tra la terza e la quarta settimana di giugno. Fino ad ora non sono previsti ritardi, ma è ancora troppo presto per dirlo. Si stima che i danni del gelo faranno aumentare i prezzi.

Situazione molto simile anche a Siviglia (Spagna), dove i prezzi delle albicocche dovrebbero ugualmente essere influenzati dalle basse temperature registrate in questi giorni; basse temperature che hanno causato ritardi, gelate e alcuni danni anche per i produttori di queste zone.

Solitamente tra la produzione spagnola di albicocche e la stagione ungherese c'è un vuoto di due settimane nella fornitura di albicocche, ma diverse fonti riferiscono che quest'anno il gap non dovrebbe essere così ampio, con un intervallo di una sola settimana.

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: