I principali otto Paesi produttori di cipolle
Oggigiorno è il terzo ortaggio più consumato negli Stati Uniti, subito dopo pomodori e patate. A livello globale vengono prodotte 84,7 milioni di tonnellate di cipolle che come ortaggio si piazza al primo posto in termini di superficie coltivata. A livello di consumo pro capite annuale di cipolle, la Libia con 34 kg e l'Albania con 33 kg sono in testa alla classifica.
Per determinare quali sono gli otto Paesi che producono la maggior parte delle cipolle, InsiderMonkey si è affidato agli ultimi dati ONU. Segue l'elenco, in base alle quantità prodotte.
8. Pakistan
Produzione: 1.660.800 ton
In Pakistan si producono 1,6 milioni di ton di cipolle all'anno pari al 2,5% della produzione globale. L'export di cipolle dal Pakistan ha raggiunto il picco nel 2011, quando furono spedite 173.152 ton di prodotto in tutto il mondo, assicurando al Paese un posto tra i principali esportatori di cipolle. Negli anni seguenti le quantità destinate al mercato internazionale sono nettamente diminuite. Tuttavia, secondo gli ultimi dati, nel 2015 il Pakistan ha esportato cipolle per almeno 220 milioni di dollari.
7.Egitto
Produzione: 1.903.000 ton
L'Egitto è un altro Paese il cui export di cipolle ha raggiunto livelli record nel 2015, principalmente perché l'India ha aperto i confini ai prodotti in arrivo dal Paese africano. Si stima che l'export della coltura è raddoppiato rispetto agli anni precedenti. I principali importatori di cipolle egiziane sono India, UE e Russia.
6. Turchia
Produzione: 1.904.846 ton
La cipolla ha una lunga storia di selezione genetica e consumo in Turchia, dove non è utilizzata solo in cucina ma anche nella medicina tradizionale per varie patologie. Il 2015 è stato un anno buono per gli agricoltori turchi, infatti la produzione di quasi tutta la frutta e verdura è aumentata e i prezzi si sono mantenuti a livelli soddisfacenti. Secondo Turkostat, il Paese ha registrato una produzione maggiore del 5% rispetto al 2014. La regione di produzione principale è Polatli, dove sono stati coltivati 6.200 ettari.
5. Russia
Produzione: 1.984.937 ton
In Russia la cipolla è il terzo ortaggio più prodotto. Questa coltura è anche una delle più consumate e importate. Da quando è stato istituito l'embargo alle importazioni da Paesi UE, la Russia ha cominciato a importare volumi significativi da Turchia, Cina e Israele, come principali fornitori. Tra il 2013 e il 2014 l'import di cipolle è più che raddoppiato, ma anche i prezzi sono aumentati di circa il 25%.
4. Iran
Produzione: 2.381.551 ton
Con oltre 2,3 milioni di ton di cipolle, l'Iran si piazza al quarto posto nella classifica. L'ortaggio è coltivato su 70.125 ettari e secondo gli ultimi dati ONU, l'Iran spedisce 46.499 ton di cipolle a livello globale.
3. Stati Uniti
Produzione: 3.159.400 ton
Nonostante gli USA siano uno dei principali Paesi produttori di cipolle e che la coltura rappresenti il terzo ortaggio più consumato nel Paese, in termini di consumo pro capite, restano dietro a tutto il resto del mondo; l'americano medio consuma quasi 9 kg di cipolle all'anno. La California, seguita dallo Stato di Washington, è il principale produttore. Gli USA sono il secondo maggiore esportatore con 33,6 milioni di ton spedite in tutto il mondo. Nel 2015 il Paese ha importato 11,9 milioni di ton.
2. India
Produzione: 19.299.000 ton
Secondo alcune stime, quest'anno la produzione indiana di cipolle raggiungerà il picco con 20,6 milioni di ton, dal momento che molti agricoltori hanno abbandonato la coltivazione del cotone in favore della coltura. L'area totale coltivata aumenterà dal 15 al 20%, generando un incremento della produzione dal 10 al 15%. Nel 2015 l'India è stato il maggiore esportatore di cipolle con 48,6 milioni di ton spedite in tutto il mondo.
1. Cina
Produzione: 22.300.000 ton
Con 22,3 milioni di ton, la Cina si piazza al primo posto. Il Paese più popolato al mondo è anche il maggiore esportatore di cipolle. Buona qualità e prezzi bassi sono due caratteristiche che rendono le cipolle cinesi competitive sul mercato internazionale. Secondo i dati ONU, la superficie totale di produzione è di un milione di ettari.
Fonte: insidermonkey.com
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