Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Dati Ismea dal 25 aprile al 1 maggio 2016

Ritmi lenti ma costanti per le mele, discreta attivita' di scambio per i kiwi di calibro sostenuto, fluido il collocamento per le fragole

Nell'ultima settimana di aprile 2016 le contrattazioni per le mele sono proseguite a ritmi lenti ma costanti a fronte di una domanda sia interna che estera modestamente interessata all'acquisto. In ulteriore assottigliamento le disponibilità per le pere oggetto di una costante richiesta solo in presenza di un soddisfacente profilo qualitativo. Per i kiwi una discreta attività di scambio si continua ad osservare solo per i calibri più sostenuti verso i quali si orienta prevalentemente la domanda. Fluido il collocamento per le fragole per le quali il calo termico registrato in settimana ha regolarizzato e in qualche caso rallentato le operazioni di raccolta riequilibrando così il mercato.

Mele da consumo fresco: l'andamento delle contrattazioni è risultato in linea con le scorse settimane. Stabili sono state le quantità domandate sia dal mercato interno sia da quello estero, con approvvigionamenti che sono stati effettuati in maniera lenta ma costante. A livello varietale difficoltà di collocamento sono state osservate per la Golden Delicious e per la Granny Smith, varietà quest'ultima scambiata nell'areale altoaltesino sulla base di quotazioni tese al ribasso. Vendite più fluide invece si registrano per le varietà rosse oggetto di una migliore intonazione della domanda. I prezzi nel complesso hanno mostrato una sostanziale stabilità mentre si confermano in rialzo su base annua.


Clicca qui per un ingrandimento del grafico.

Pere da consumo fresco: flessione delle quotazioni da attribuire esclusivamente alla fine della campagna di commercializzazione della Kaiser sulla piazza di Bologna. Le ultime quote di prodotto rappresentate dalle varietà Conference e da limitatissimi quantitativi di Kaiser, a fronte di uno standard qualitativo ancora soddisfacente e di una costante attività della domanda, sono state regolarmente collocate sul mercato sulla base di prezzi stabili.


Clicca qui per un ingrandimento del grafico.

Kiwi: la campagna di commercializzazione è alle ultime battute. Sul fronte degli scambi, si conferma agevole il collocamento del prodotto dal calibro sostenuto verso il quale ha continuato a orientarsi la domanda. Sotto il profilo delle quotazioni i prezzi sulle differenti piazze monitorate hanno mostrato una generale stabilità. Solo nel veronese e nel forlivese gli operatori del settore al fine di incentivare le vendite hanno rivisto i listini al ribasso.

Fragole: si sono regolarizzate negli areali produttivi meridionali le operazioni di raccolta del prodotto cui ha contribuito il calo termico registrato in settimana che ha riequilibrato il mercato. Il ritrovato equilibrio tra domanda e offerta ha permesso alla merce di essere agevolmente scambiata sulla base di quotazioni stabili. Diversa la situazione per la Favetta laziale per la quale l'abbassamento dei valori termici ha rallentato il processo di maturazione dei frutti. Le minori disponibilità esitate sui mercati unitamente ad una costante richiesta ha permesso al listino di beneficiare di rialzi.


Clicca qui per un ingrandimento del grafico.

Nelle aree produttive nel Nord al momento interessate le piogge abbattutesi in settimana hanno ostacolato le operazioni di raccolta dei frutti con conseguente contrazione dei quantitativi disponibili. Ciò unitamente alla minore presenza di merce proveniente dagli areali meridionali ha permesso il rapido svolgimento degli scambi sulla base di quotazioni tese al rialzo fatta eccezione per il prodotto ferrarese e forlivese i cui corsi hanno invece mostrato un fisiologico ribasso.
Data di pubblicazione: