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Nella verdura dominano le insalate, nella frutta l'ananas

Verdura e frutta di IV gamma: tante le referenze in vendita, ma il grosso lo fanno pochi articoli

Nei giorni scorsi (cfr. FreshPlaza del 26/04/2016) vi proponevamo un'analisi circa gli acquisti di frutta e verdura di IV gamma; un'analisi nata dalla collaborazione tra FreshPlaza e IRI, azienda leader in materia di informazioni di mercato, studi, soluzioni di business intelligence e consulenza. Nell'analisi sono stati presi in considerazione i dati degli acquisti di prodotti di IV gamma in iper, supermercati e LSP nel periodo aprile 2015-marzo 2016, confrontandoli, per le variazioni, con lo stesso periodo ma degli anni precedenti (aprile 2014-marzo 2015).

Se la scorsa settimana parlavamo di un aumento delle vendite sul periodo considerato, qualche elemento in più per scattare una fotografia del mercato italiano lo si può evincere entrando più nel dettaglio dei dati forniti da IRI; parliamo in particolare delle tipologie di prodotti di IV gamma vendute.

Verdure di IV gamma, chi più ne ha più ne metta
Partiamo dal prendere in considerazione il mercato delle verdure, anche perché nel settore della IV gamma è quello più rilevante sia in termini di fatturato sia di volumi venduti (nel periodo in esame, le vendite di verdure di IV gamma hanno fatturato più di 760 milioni di euro, contro i 19 della frutta di IV gamma).

Analizzando il catalogo delle referenze fornite da IRI un primo dato è che in Italia sono in commercio 37 referenze diverse. In questa folla, la parte del leone la fanno sicuramente le insalate miste, che nei 12 mesi presi in considerazione hanno fatturato poco più di 242 milioni di euro (242.622.458 per l'esattezza): praticamente 1 euro su 3 del segmento verdura di IV gamma viene da questa tipologia di referenza.

Praticamente è un dominio di insalate, perché se consideriamo anche la seconda e la terza referenza più vendute, rispettivamente il lattughino (90.029.597 euro fatturati) e la rucola (71.580.708 euro fatturati) scopriamo che, da sole, queste tre referenze valgono il 53% del mercato. Percentuale che sale al 67% se invece consideriamo la top 5 delle verdure di IV gamma e alle insalate miste, al lattughino e alla rucola aggiungiamo le miste tenere e il songino.

Praticamente 2 euro su 3 di quanto fatturato dalle verdure di IV gamma viene da queste 5 referenze.
Da notare che le vendite di queste 5 referenze sono, secondo i dati IRI, tutte in crescita: +4,5% per l'insalata mista, +3,4% per il lattughino, +5,7% per la rucola, +6,9% per le miste tenere e +1,9% per il songino.



Come detto, tuttavia, queste sono solo 5 delle 37 diverse tipologie di verdure di IV gamma acquistate in Italia e, a tal fine, è interessante notare come quello che nel grafico sotto riportiamo come 'Altre referenze' (il 6% del fatturato totale) sia rappresentato da 25 referenze diverse, ognuna delle quali sotto l'1% di fatturato sul totale delle verdure di IV gamma.

Si tratta di una forbice di prodotti che va dai 5 milioni e mezzo di fatturato del radicchio (lo 0,7% del totale) ai poco meno di 2.300 euro del cavolo cappuccio in stick (lo 0,0003% del totale; plausibilmente potrebbe trattarsi di una nuova introduzione, visto anche che la loro commercializzazione è più che raddoppiata in 12 mesi).

In ordine decrescente per fatturato troviamo radicchio, cicorino, carote baby, minestrone, spinacino, cicoria, germogli di soia, pan di zucchero, fagiolini, scarola, riccia, verdure miste, cavolo bianco, cime di rapa, broccoli, Chioggia Milano, crauti, catalogna, verza, cavolo nero, cavolfiore, indivia, pinzimonio, barbabietola e cavolo cappuccio in stick.


Il peso delle varie referenze commercializzate nel valore delle vendite di verdura di IV gamma nel periodo aprile 2015-marzo 2016. Clicca qui per visualizzare il grafico a dimensioni maggiori. (Grafico rielaborazione FreshPlaza su dati IRI)

In ultimo ci sono da notare due referenze. La prima è l'iceberg, la settima referenza di IV gamma più venduta tra le verdure (42.470.369 euro di fatturato), che nel periodo aprile 2015-marzo 2016 ha registrato una crescita di fatturato del 14% rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti. Il secondo invece è il mix rappresentato da lattughe con altre verdure, nona verdura di IV gamma più venduta (28.679.372 euro), che viceversa ha segnato in valore un -17,1%: tra le 12 referenze più vendute è quella che ha segnato il calo maggiore. In termini di valore perdono terreno anche le altre verdure, la lattuga, le carote, ma non a doppia cifra.

Frutta di IV gamma: vince l'esotico
Il discorso fatto per la verdura di IV gamma può valere anche per la frutta di IV gamma: in Italia, stando ai rilievi IRI, si vendono 28 referenze diverse di frutta di IV gamma e dei poco più di 19 milioni di fatturato del settore quasi 6 (5.865.329 a essere precisi), cioè quasi 1 su 3, sono da imputarsi alle vendite di ananas, che fa quindi la parte del leone. Secondo prodotto più venduto è la macedonia, che vale un quarto del settore (4.702.873 euro di fatturato). Questi due prodotti valgono da soli il 56% del valore del mercato della frutta di IV gamma.

Interessante notare come se dalla top 10 della frutta di IV gamma più venduta escludiamo la macedonia, il melograno e il melone, restano soltanto referenze esotiche e tropicali. Altrettanto interessante notare come le 13 referenze di frutta di IV gamma più vendute abbiamo registrato degli aumenti nel valore delle vendite nei 12 mesi in esame rispetto al periodo precedente: aumenti quasi tutti in doppia cifra (fanno eccezione solo il +8% e il +3,7% rispettivamente di macedonia e pesca) che concorrono alla crescita del 21,8% in valore delle vendite di frutta di IV gamma riportato da IRI. Chi è cresciuto di più è stato il mango, quarta referenza più venduta, che in 12 mesi ha raddoppiato il proprio valore (+112%, arrivando a 1.025.655 euro di fatturato).


Il peso delle varie referenze commercializzate nel valore delle vendite di frutta di IV gamma nel periodo aprile 2015-marzo 2016. Clicca qui per visualizzare il grafico a dimensioni maggiori. (Grafico rielaborazione FreshPlaza su dati IRI)

Come per le verdure di IV gamma, anche nel caso della frutta vale la pena sottolineare come sotto la voce 'Altre referenze' (grafico sopra), il 5% del valore delle vendite nei 12 mesi presi in esame, ricadano 15 referenze diverse, dall'anguria, che con i suoi circa 240mila euro di fatturato vale poco più dell'1% del mercato, al kiwi di IV gamma, che rappresenta vendite minoritarie. In mezzo troviamo, ancora in ordine decrescente per valore, melone insieme ad altra frutta (mix), papaya, mango insieme ad altro (mix), mirtilli, fragole e altro (mix), macedonia esotica, frutta mista, fragoline di bosco, castagne, mele e altro (mix), pompelmo, mele.

A differenza dei prodotti di IV gamma più venduti, la maggior parte di questi hanno registrato nel periodo aprile 2015-marzo 2016, rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti, flessioni nel valore delle vendite, in diversi casi anche a doppia cifra e consistenti.