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Scenari macroeconomici in affanno: cala fiducia dei consumatori italiani ed europei

Inizio d'anno difficile per i consumatori italiani, che vedono diminuire la fiducia e le aspettative di reddito nei primi mesi del 2016. A sorpresa, aumenta in maniera significativa la propensione all'acquisto. A livello europeo, il livello di fiducia dei consumatori ha registrato un calo di 3,2 punti, attestandosi a 9 punti. Sono i risultati dell'indice di fiducia dei consumatori in Europa per il primo trimestre 2016 presentato da GfK.

"Le ragioni della sfiducia crescente e delle basse aspettative economiche e di reddito - spiega GfK - sono da ricercarsi soprattutto nel perdurare del conflitto in Siria e della crisi dei migranti, nel pericolo di attentati in Europa, nella possibile uscita della Gran Bretagna dall'UE (Brexit) e nella situazione di stallo economico dei paesi emergenti. Il trend positivo registrato negli ultimi mesi del 2015, con un indice di fiducia dei consumatori italiani salito, per la prima volta dal 2010, di 1,9 punti, sembra appartenere al passato".

Secondo quanto emerge dai risultati dell'indice di fiducia dei consumatori in Europa, rilevato da GfK, nei primi tre mesi del 2016 l'indicatore relativo al nostro Paese è nuovamente sceso in area negativa, attestandosi a -21,4 punti: un calo che si traduce in un indice negativo di 20 punti rispetto allo scorso dicembre. "Evidentemente, i consumatori italiani non sono convinti che i risultati economici positivi dello scorso anno si protrarranno anche nel corso del 2016".
Data di pubblicazione: