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Nuova scossa il 20 aprile

Ecuador: nessun danno per i produttori di banane dopo il terremoto

Mentre in Ecuador il numero delle vittime del terremoto del 16 aprile 2016 (cfr. FreshPlaza del 19/04/2016) continua ad aumentare, lo scorso 20 aprile alle 10:33 (ore italiane), si è registrata una nuova scossa di magnitudo 6.1. Questa volta l'intensità è stata inferiore ma comunque notevole, e non è escluso che la scossa, avvenuta a una profondità di circa 15 km, possa aver causato dei danni lungo la fascia costiera nord-occidentale dell'Ecuador. Il terremoto è stato avvertito distintamente anche nella capitale, Quito.



L'attuale stato delle colture agricole resta ancora incerto. Le province di Manabi, Pedernales ed Esmeralda producono principalmente caffè, mais, gamberetti, frutti della passione e altra frutta, e annoverano anche importanti porti pescherecci.

Il rappresentante del Ministero dell'Agricoltura ecuadoriano (MAGAP) ha dichiarato a FreshPlaza: "Finora non abbiamo dati precisi sui danni provocati dal terremoto. Stiamo lavorando duramente per raccogliere tutte le informazioni, determinare l'impatto reale sulle colture e scoprire quali sono stati i settori più colpiti. Stiamo analizzando e definendo gli ettari danneggiati".

Oltre il 90% dei produttori di banane del Paese si trova nelle regioni di Guayas, Los Ríos e El Oro, zone che, fortunatamente, non sono state colpite seriamente dal terremoto del 16 aprile. Per questo motivo, le attività commerciali proseguono normalmente senza alcun ostacolo.

Prima della seconda scossa, Eduardo Ledesma García, direttore dell'Associazione degli Esportatori di Banane dell'Ecuador (AEBE), aveva affermato: "Il settore delle banane sta portando avanti le sue attività come al solito. Fortunatamente il terremoto non ha danneggiato le dighe. I porti principali, Bolivar e Guayaquil, sono attivi e non hanno riscontrato grandi danni, pertanto le nostre spedizioni stanno partendo senza ritardi".

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: