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In calo quelle belghe

Forte crescita delle importazioni olandesi di banane

Secondo i dati Eurostat, lo scorso anno l'import di banane nei Paesi Bassi è cresciuto notevolmente, passando dalle 475mila ton nel 2014 alle 740mila dell'anno scorso. Ad influire in parte in questo risultato è stata la scelta del porto di Vlissingen (al posto di quello di Anversa) da parte del gigante delle banane Chiquita.

L'import attraverso Germania e Belgio è cresciuto nella stessa misura di quello da Paesi non UE. Quello che salta maggiormente all'occhio è la forte crescita dell'import da Panama di oltre 1.000 ton, fino a raggiungere quasi 100.000 ton.

L'anno scorso, ovviamente, anche le riesportazioni di banane dai Paesi Bassi sono aumentate molto, passando da 325.000 a 450.000 ton. Le banane sono state spedite soprattutto in Germania; nel 2015 si è trattato di 215.000 ton. A sorprendere è stata anche la cresciuta spettacolare delle riesportazioni olandesi verso il Belgio, passate da 12.000 ton nel 2014 a 40.000 ton nel 2015.

Meno riesportazioni attraverso il Belgio
Da metà degli anni '80 Anversa, in Belgio, è un porto importante per le banane in arrivo in Europa. Negli ultimi anni l'import dal Belgio ha mostrato un declino. Nel 2015 il calo è stato importante, con il -8%, fino a 1,26 milioni di ton, contro 1,38 milioni di ton del 2014. Nel 2014 è stato di oltre 1,5 milioni di ton. L'import dalla Colombia, principale fornitore, è aumentato; ma quello dall'Ecuador e soprattutto dalla Costa Rica sono diminuiti in modo significativo. In totale, nel 2015 il Belgio ha importato il 10% in meno da Paesi terzi rispetto al 2014.
Data di pubblicazione: