- gli acquisti alimentari online stanno guadagnando popolarità: il 41% dei consumatori intervistati ha provato almeno una volta questo canale di vendita;
- la penetrazione delle vendite è raddoppiata: il 21% dei consumatori intervistati ha acquistato alimenti online il mese prima del sondaggio, in ascesa rispetto all'11% registrato nel 2013;
- dalle risposte sono emersi tre tipi diversi di fare la spesa: il più comune è l'acquisto di prodotti specifici (61%), seguito da acquisti alimentari consistenti (15%) e acquisti su abbonamento (12%). Fare la spesa online in grandi quantità e su abbonamento contribuisce a creare un forte legame con i clienti;
- gli utenti attivi che utilizzano servizi di e-commerce spendono online una percentuale significativa del loro budget settimanale destinato agli alimenti - il 16% in media.
Come riportato da talkbusinessmagazine.co.uk, per un'indagine sui servizi di consegna alimentare, www.myvouchercodes.co.uk ha intervistato 2.150 adulti inglesi. La prima domanda è stata: "Preferisci fare la spesa online o nel punto vendita?" Ben il 78% ha dichiarato di recarsi volentieri in negozio per fare la spesa, mentre solo il 20% opta per farla online; il 2% ha dichiarato di utilizzare entrambi i canali. Dopodiché, ai consumatori che preferiscono gli acquisiti online è stato chiesto: "A chi ti affidi per le consegne alimentari?". Di seguito la classifica dei risultati:
- Asda – 30%
- Amazon – 25%
- Sainsbury’s – 22%
- Morrisons – 13%
- Tesco – 9%
- Waitrose – 8%
- Ocado – 7%
- Iceland – 2%