Spagna: la patata novella di Cartagena arriva sul mercato
Le gelate del 17 febbraio 2016 hanno ritardato di due settimane la prossima campagna di Andalusia. Pertanto, anche se in alcune aree super precoci andaluse è già in atto la raccolta di patate novelle, i primi volumi significativi dei tuberi di Siviglia e Cordova verranno esportati solo agli inizi di maggio.
Se quest'anno si sperava in un aumento della resa produttiva dato l'incremento degli areali investiti, gli effetti delle gelate adegueranno i volumi ai livelli della passata campagna o questi risulteranno solo leggermente superiori.
"Dopo le gelate - ha spiegato Javier Boceta, produttore ed esportatore di patate - le piante hanno recuperato bene e il prodotto mostra una discreta qualità. Le ultime piogge stanno contribuendo, inoltre, a un'idonea formazione dei tuberi, il che è positivo se si considera che i mercati di esportazione stanno già chiedendo patate novelle spagnole".
L'unico inconveniente che si può riscontrare quest'anno è dato dal protocollo d'importazione predisposto dal Regno Unito per le patate spagnole. A prescindere dalla varietà, è previsto il lavaggio obbligatorio di tutti i tuberi in arrivo dalla Spagna, ad eccezione di quelli provenienti dalle Isole Baleari. Alcune varietà di patate novelle hanno, però, una buccia delicata e, quindi, non possono essere lavate né spazzolate al momento della raccolta (cfr. FreshPlaza del 07/03/2016).
La commercializzazione pataticola sul mercato interno dovrebbe risultare positiva. "Quest'anno le catene di distribuzione spagnole prevedono di sostituire le patate francesi stoccate con quelle novelle nazionali fin dall'inizio".