Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Prezzi sostenuti anche per l'ananas

Banane: l'aumento dei prezzi all'ingrosso non si ferma

Sui mercati all'ingrosso le quotazioni delle banane continuano a crescere, ed è così praticamente da inizio anno (cfr. FreshPlaza del 19/01/2016): "Da allora – commenta Federico Fapanni, responsabile vendite della Ortobergamo presso il mercato ortofrutticolo all'ingrosso bergamasco – i prezzi sono sempre aumentati, senza diminuire praticamente mai".

Dietro ci sarebbe una mancanza di prodotto nelle zone di produzione in America Latina, "gli importatori e i commerciali spiegano che ciò si deve al maltempo che registrano là", continua Fapanni. I minori volumi in arrivo non rispondono adeguatamente a tutta la domanda e si traducono quindi in un aumento dei prezzi. "Le banane premium provenienti da Ecuador e Colombia sono aumentate di prezzo fino ad arrivare oggi a 18/18,50 euro al cartone da 18 chili netti, avvicinandosi ai prezzi delle Chiquita (che hanno quotazioni notoriamente maggiori, ndr)". Quando le due tipologie di banane si sono avvicinate, si è assistito a una fuga d'acquisti da una tipologia all'altra: vedendo che il gap di prezzo tra le premium e le Chiquita non era più così ampio, in tanti hanno deciso di mettere mano al portafoglio e passare dall'acquisto delle prime a quello delle seconde.


Banane.

Per le leggi del mercato, il risultato era abbastanza prevedibile: all'aumentare della domanda, a fronte di una disponibilità costante, "i prezzi delle Chiquita sono aumentati, cosa che finora, da quando sono partiti questi aumenti di quotazione delle banane, non era mai capitato", riprende il grossista. Oggi la differenza di prezzo tra le due tipologie di banane è stata ristabilita e siamo nell'ordine di 5 euro al cartone.

Le banane non sono l'unico prodotto esotico sudamericano che in questo periodo, sui mercati all'ingrosso, stia conoscendo un andamento quantomeno particolare. A quanto riferisce Fapanni lo stesso vale infatti anche per l'ananas. "Solitamente – spiega – le loro quotazioni sono altalenanti, perché quando aumenta il consumo (vuoi per un aumento della richiesta, vuoi per delle quotazioni basse, ndr) i prezzi salgono, ma basta un aumento di poco per frenare la domanda; al che i prezzi scendono e il ciclo riprende dall'inizio. Tuttavia sono già 2/3 settimane che i prezzi non calano e anzi per un prodotto a pasta gialla origine Costa Rica sono piuttosto sostenuti. Parliamo tra 1,10 e 1,30 euro al chilo".