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Israele: scorte di frutta e verdura terminate per la fallita societa' Agrexco

La società israeliana Agrexco, già dichiarata fallita nel 2011, ha sospeso tutte le esportazioni di frutta e verdura. Domenica 7 febbraio 2016 gli amministratori della società hanno informato il tribunale distrettuale di Tel Aviv di aver terminato tutte le loro scorte di frutta e verdura due settimane fa e che non rinnoveranno gli stock.

La società ora si specializzerà in due ambiti - lo stoccaggio e lo sdoganamento della frutta e verdura esportata al porto di Ashdod. Questi due ambiti richiederanno una forza lavoro di soli 19 dipendenti. La maggior parte delle centinaia di dipendenti della società che lavorano in produzione e confezionamento sarà ora licenziata.

Agrexco ha un debito di milioni di dollari con i creditori, ma non ha disponibilità per estinguerlo. Tra questi debiti ce n'è uno da 8 milioni di dollari con la banca internazionale oltre a uno di circa 748.000 dollari con il porto di Ashdod. Inoltre, la società deve milioni di dollari ai coltivatori che le hanno esteso il credito.

In passato Agrexco è stato il principale esportatore di frutta e verdura da Israele, ma è stata vittima di elevati costi operativi, un sovraccarico nello staff e un notevole debito. La società era andata in bancarotta nel 2011 (cfr. FreshPlaza del 27/10/2011) a causa di spese eccessive per costi idrici e di manodopera, secondo gli economisti, oltre che per un sistema di distribuzione e di immagazzinamento inefficiente che non era in grado di competere con i bassi prezzi e margini nel mercato internazionale della frutta e verdura.

Fonte: hamodia.com
Data di pubblicazione: