Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
In Nuova Zelanda un progetto per piantarne 100 ettari

ISAAQ®, la mela della partnership CIV-KIKU, cresce anche all'estero

Sono 15 gli ettari ad oggi piantati in Italia per la produzione di ISAAQ®, la mela snack e club nata dalla ricerca CIV – Centro Innovazione varietale e dal know how di sviluppo KIKU. Come noto, si tratta di una mela che oltre a essere ticchiolatura-resistente, è ideale per un consumo on-the-go, grazie alle sue piccole dimensioni.


Il pack da 4 mele ISAAQ® per il commercio al dettaglio.

ISAAQ® piace, tanto che per l'Italia è previsto un rapido raddoppio delle superfici coltivate nel giro di 12 mesi, fino ad arrivare a 30 ettari piantumati, mentre all'estero la crescita attesa è ancora maggiore. A Fruit Logistica Jürgen Braun, amministratore delegato di KIKU, ci spiega che "i nostri partner in Nuova Zelanda hanno in programma di piantare 100 ettari, perché lì e in Asia i retailer sono alla ricerca di un frutto con le caratteristiche di ISAAQ®. Nel frattempo, nei Paesi Bassi stiamo testando una scatola in cartone da 2 mele e stiamo pensando a come portare ISAAQ® all'interno delle vending machine (l'uso di una scatola di cartone potrebbe essere una soluzione, ndr). Idee ne abbiamo, perché il frutto ce lo permette". Insomma, there is more to come...


La confezione da due mele ISAAQ® testata nei Paesi Bassi.

Intanto quest'anno, uno dei primi di commercializzazione dopo la registrazione della varietà, ne sono state vendute 100 tonnellate, nei punti vendita di alcune catene europee in pack da 4 mele.

Ma proprio sul fronte della commercializzazione c'è da registrare una particolarità: la mela snack infatti, riprende Braun, "è stata venduta non nel reparto della frutta fresca, ma direttamente alle casse (dove tradizionalmente si trovano gli snack, ndr), grazie alle sue caratteristiche organolettiche e di croccantezza. L'obiettivo è quello di motivare il consumatore a consumare più frutta invece del junk food", il cosiddetto cibo spazzatura.

Peraltro questa vendita in avancassa piuttosto che nel reparto ortofrutta bissa quanto sta avvenendo per un altro prodotto ortofrutticolo snack, la mela fresca a fettine Leni's, in un'altra insegna (cfr. FreshPlaza del 10/02/2016), segno che forse anche in Italia sta cambiando l'approccio dei retailer verso l'ortofrutta.

Contatti:
KIKU srl
Email: info@kiku-apple.com
Web: www.isaaq-apple.com
Web: www.kiku-apple.com