Dati Ismea dal 1 al 7 febbraio 2016
Ortaggi: carciofi romaneschi in anticipo sulle piazze campane
Ortaggi a foglia:in gran parte delle piazze del centro sud i listini di indivie e lattughe sono rimasti fermi sui valori della settimana precedente, grazie a un generale equilibrio tra domanda e offerta; soltanto nelle aree produttive pugliesi le diverse tipologie di insalata hanno subito un nuovo calo di prezzo, penalizzate da un profilo qualitativo non sempre ottimale.
Relativamente ai radicchi, si conferma una situazione commerciale poco dinamica con qualche difficoltà per gli operatori del settore nel collocare i quantitativi prodotti; in lieve ripresa solamente le quotazioni del tipo tondo scambiato a Rovigo. Listini invariati anche per gli spinaci in tutti i mercati di riferimento, terminata la campagna di commercializzazione del prodotto rodigino.
Carote: nessuna novità nel mercato delle carote rispetto alla precedente rilevazione; in tutti gli areali produttivi gli scambi sono infatti proseguiti in maniera regolare e sulla base degli stessi prezzi registrati sette giorni prima.
Cavolfiori: prosegue il trend negativo delle quotazioni dei cavolfiori di provenienza pugliese, da ascrivere a un'offerta superiore alla richiesta da parte del mercato. Prezzi confermati a Latina, nel Metapontino e sulle piazze campane, nonostante una domanda poco interessata per le elevate temperature che non favoriscono il consumo di questa tipologia di ortaggi.
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Patate: ancora una rilevazione caratterizzata da una sostanziale stabilità nel comparto delle patate; nelle maggior parte delle piazze monitorate le quotazioni medie non hanno infatti evidenziato variazioni in rapporto alla settimana precedente. Solo ad Avezzano è stato osservato un leggero incremento dei prezzi, determinato da un aumento della richiesta di prodotto di qualità. Considerando il livello delle giacenze l'attuale campagna dovrebbe concludersi in anticipo rispetto agli anni passati.
Carciofi: l'inizio di febbraio ha segnato l'avvio della campagna di commercializzazione dei carciofi romaneschi nei principali centri di scambio della Campania, in lieve anticipo rispetto ai normali calendari grazie alle temperature insolitamente miti registrate nell'ultimo periodo. Nelle piazze già monitorate, i listini hanno mostrato andamenti differenti; in Sicilia i prezzi in campagna sono ulteriormente aumentati per una domanda particolarmente interessata, di contro, listini in calo in Puglia e per la tipologia Spinoso sardo a causa di un'offerta superiore alla richiesta da parte del mercato.
Finocchi: situazione commerciale stabile per i finocchi nella maggior parte delle piazze di riferimento in ragione di un sostanziale equilibrio tra domanda e offerta. Da segnalare solamente il lieve assestamento al ribasso dei listini del prodotto di origine pugliese determinato da una richiesta al consumo piuttosto limitata.
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Ortive a frutto in serra: prosegue l'andamento flessivo dei prezzi all'origine di zucchine e pomodori a causa di un'offerta abbondante, listini grossomodo stabili per tutti gli altri ortaggi in coltura protetta. Da sottolineare il fatto che le quotazioni medie della maggior parte delle produzioni in serra risultano nettamente inferiori a quelle rilevate nell'analogo periodo dello scorso anno (cali dell'ordine del 60% per pomodori e zucchine), tale dinamica è da ascrivere alla notevole presenza nei circuiti commerciali di merce di origine comunitaria e non (principalmente marocchina) a prezzi molto competitivi.