Maggiori volumi rispetto a un anno fa, ma prezzi decisamente inferiori
Mercato ortofrutticolo di Lusia (RO): partenza sottotono per le orticole
I volumi offerti di prodotto locale sono risultati limitati e alcune ditte concessionarie del Mercato hanno integrato il prodotto locale con prodotto di provenienza meridionale. Tutto questo è stato fatto con l'intento di soddisfare le esigenze dei commercianti acquirenti.
Grigio il tono di mercato di gennaio 2016, caratterizzato da una domanda propensa all'acquisto dei prodotti solo a prezzi contenuti. Si evidenzia infatti, come i volumi commercializzati siano notevolmente aumentati rispetto a gennaio 2015, ma a prezzi decisamente inferiori.
Radicchio rosso tondo
Prendiamo in esame ora l'andamento di mercato dei principali prodotti trattati nel mese: l'aglio nel periodo in oggetto è stato conferito in mercato lavorato in grappolo o in treccia. La domanda è sempre stata interessata ed ha favorito un discreto rialzo delle quotazioni. Si è registrato nel mese un buon aumento dei volumi commercializzati, soprattutto per il tipo lavorato in grappolo.
Tono di mercato debole per bianca di Milano, bieta da costa e barbabietole rosse. Il buon incremento delle quantità conferite ha favorito un ribasso dei prezzi di vendita.
Seppur in tono minore hanno registrato un calo delle quotazioni anche le carote con foglia e defogliate, penalizzate da un eccesso d'offerta che è stata superiore del 24% rispetto a gennaio 2015.
Mercato brillante per la catalogna e i cavoli cappucci che sono stati costantemente richiesti dalla domanda. Buona la qualità dei due prodotti.
In ribasso i prezzi di vendita per cavolfiori e cavoli verze (in foto a sinistra) a causa di un eccesso di offerta e una debole domanda.
Listini deboli e in ribasso rispetto a gennaio 2015, per tutte le varietà di lattughe. A livello quantitativo sono raddoppiati i volumi di prodotto venduto. Risulta evidente che il prodotto interessa alla domanda, ma solo a prezzi bassi.
Difficile campagna di commercializzazione per il radicchio. All'eccesso d'offerta, che si è venuta a creare in gennaio, si contrapponeva una domanda inesistente, la quale ha creato notevoli problemi al collocamento del prodotto. Pertanto, diversi quintali di radicchio sono stati parcheggiati in celle frigorifere nell'attesa di porli in commercio non appena la domanda cerchi maggiormente il prodotto.
Mercato difficile per il prezzemolo. La domanda non è stata mai particolarmente interessata al prodotto che è di provenienza meridionale. Le quotazioni pertanto sono state al ribasso e inferiori a quelle di gennaio 2015.
Sottotono il mercato del porro, complice un'abbondanza di prodotto che ha fatto flettere verso il basso i listini. La quasi totalità del prodotto si presentava di ottima qualità.
Male anche il mercato per il sedano dove le notevoli quantità hanno penalizzato il prezzo di vendita.
Il comparto frutticolo, mele e pere, ha dato buoni risultati economici. I due prodotti, sempre di buona qualità, hanno registrato quotazioni superiori del 20% rispetto alle quotazioni registrate a gennaio 2015.