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Efesto: il drone italiano per ottimizzare i costi in agricoltura

Si chiama Efesto ed è il drone agricoltore che si alza a sorvegliare i campi e raccoglie informazioni per ridurre al minimo gli impatti ambientali degli agrofarmaci e far risparmiare fino al 25% dell'acqua per l'irrigazione.



Efesto nasce dall'Area della ricerca di Pisa del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) dove il prototipo è stato realizzato. Questo drone sarà utilizzato ad ampio raggio nei settori dell'agricoltura di precisione grazie a innovativi sistemi multisensoriali messi a punto e sviluppati dall'Istituto di scienze e tecnologie dell'informazione (Isti-Cnr), dall'Istituto di biometereologia di Firenze (Ibimet-Cnr) e dal gruppo Refly del Cnr pisano.

Efesto, prodotto dall'azienda di Lucca "Sigma Ingegneria" è stato presentato alla Fiera Agricola di Verona la scorsa settimana. Il drone impiega sensori termici multispettrali e iperspettrali ad alta risoluzione.

"Abbiamo la possibilità di acquisire dati provenienti da più sensori contemporaneamente per elaborarli assieme - spiega Alessandro Matese dell'Ibimet-Cnr - L'agricoltura di precisione troverà una forte implementazione in quanto si potranno ad esempio, aggiustare i parametri della semina, la modulazione delle dosi di fertilizzante, l'applicazione sito-specifica dell'acqua, dei pesticidi, degli erbicidi. Utilizzando le mappe prodotte da drone, si applica una strategia di deficit irriguo che può portare a un risparmio di acqua del 25%".
Data di pubblicazione: