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Le ultime dal settore retail

Sulla base delle informazioni rilasciate dall'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane ITA-ICE, di seguito una carrellata relativa al settore retail.

Il rublo debole inciderà sui prezzi dei negozi di alimentari
La recente nuova fase di svalutazione del rublo rischia di allontanare dal mercato retail gli operatori più deboli mentre le vendite delle attività ancora operative crescono a ritmi bassissimi: gli analisti sottolineano la crescente propensione dei russi al risparmio. Secondo i dati Rosstat, a dicembre 2015 i prezzi al consumatore sono cresciuti del 12,9% rispetto allo stesso mese del 2014, record annuale negli ultimi sette anni. Il rallentamento è legato al maggior risparmio dei consumatori: pur a fronte di un volume di acquisti invariato, i russi scelgono i prodotti agroalimentari più economici. I retailer prevedono che la situazione non migliorerà per tutto il 2016.

Carrefour approda in Tatarstan
Continuano le trattative sull'apertura degli ipermercati Carrefour in Tatarstan. La decisione definitiva non è stata ancora presa, ma dovrebbe arrivare entro l'anno. Le trattative sono in fase di approfondimento. Ci sarebbe uno specifico investitore, che sta valutando la propria posizione: si tratta dell'azienda Majid al Futtaim Group (Emirati Arabi), che controlla il franchising per l'apertura dei negozi sotto il brand francese Carrefour in Medio Oriente, nei paesi del Golfo Persico, in Iran e Pakistan. Durante l'incontro con il primo ministro del Tatarstan Il’dar Halikovl, il direttore esecutivo di Majid al Futtaim Group, Frank Vitek, ha infatti annunciato che l'azienda valuta anche la possibilità di aprire la sua rete commerciale a Kazan.

X5 dona cinque tonnellate di prodotti agroalimentari
X5 Retail Group, uno dei leader tra le catene di supermercati alimentari in Russia, insieme al Fondo Alimentare Russia, ha esaminato i risultati intermedi del progetto creato per dare supporto alle famiglie in difficoltà, denominato Cestino di bontà. Da agosto a dicembre 2015 oltre 2.500 acquirenti nei 23 negozi X5 a Mosca, San Pietroburgo, Perm, Tyumen coinvolti nel progetto, hanno donato a favore delle famiglie a basso reddito oltre cinque tonnellate di prodotti alimentari che sono stati raccolti, confezionati e consegnati ai bisognosi con l'aiuto di 300 volontari. Nel 2016 nella capitale russa e nelle regioni saranno realizzate altre 12 azioni di beneficenza Cestino di bontà.

Pyaterochka apre a Nizhny Novgorod
Il 13 gennaio 2016 la rete commerciale Pyaterochka (parte di X5 Retail Group) ha aperto il 100mo supermercato della propria rete nella città di Nizhny Novgorod. La superficie del nuovo negozio raggiunge i 437 metri quadrati con la presenza di 14 addetti alle vendite. L'assortimento del supermercato raggiunge le 3.700 referenze, delle quali la categoria "fresco" occupa oltre il 30%. Interessante notare che l'offerta di prodotti realizzati localmente occupa il 90%. Il primo negozio della rete commerciale Pyaterochka a Nizhny Novgorod è stato aperto nell'agosto del 2007. La rete prevede di aumentare lo sviluppo nelle Regione.

Lidl investe nella piattaforma di distribuzione del Limburgo
Dopo importanti lavori di ristrutturazione e un investimento di 18 milioni di euro, la catena Lidl ha riaperto il proprio centro distributivo ubicato nelle vicinanze della città di Genk, nella provincia belga del Limburgo. La capacità del centro è stata aumentata di ulteriori 5.675 metri quadrati e l'infrastruttura è stata dotata di modernissime tecnologie logistiche.

L'ampliamento rientra in un progetto di espansione della catena nelle province del Limburgo e di Liegi. Nei prossimi cinque anni, Lidl prevede di aprire 40 negozi in Belgio, di cui 11 in questa zona. L'investimento si era reso necessario, anche, per far fronte alla logistica più complessa che richiede la distribuzione dei prodotti freschi, sui quali, nell'ambito della sua nuova strategia, la catena metterà sempre più l'accento.

Austria: Spar rilevera' una trentina di filiali della Zielpunkt
Dopo denn's, Rewe e Hofer, anche Spar intende rilevare diverse filiali nella zona di Vienna, Bassa Austria, Stiria e Burgenland della fallita catena di supermercati austriaca Zielpunkt. Nelle scorse settimane, già il colosso del settore food, Rewe (a cui appartengono i marchi Billa, Merkur, Penny e Adeg), la catena biologica denn's e il discount Hofer avevano mostrato il proprio interesse verso le filiali di Zielpunkt.

A seguito della verifica preliminare del Bundeswettbewerbsbehörde (BWB), autorità federale austriaca garante della concorrenza indipendente, dieci aziende si sarebbero aggiudicate l'appalto. Buona parte dei punti vendita di Zielpunkt dovrebbero rimanere nel settore alimentare; 26 punti vendita passeranno nelle mani di Spar, 20 in quelle Rewe, 11 di Hofer, 7 di denn's, 2 di Lild e 8 della catena di supermercati turca Etsan. Anche la catena di drogherie tedesca dm (7), quella austriaca Bipa (4), i negozi per animali Fressnapf (2) e la catena di cartolerie Libro (1) sono riuscite ad ottenere la cessione di alcune delle filiali di Zielpunkt.

Il BWB avrebbe finora vagliato le domande relative a 96 punti vendita; solo 8 sarebbero state rifiutate. Dopo la chiusura di altre 39 filiali, da inizio anno sarebbero stati chiusi più di due terzi dei 229 supermercati a marchio Zielpunkt presenti in Austria.

Nei Paesi Bassi meno fallimenti per le imprese del settore alimentare
Secondo i dati pubblicati dalla banca olandese ABN Amro nel suo rapporto annuale "Sectorprognoses Food", nei Paesi Bassi il numero di fallimenti nel settore alimentare è diminuito del 25,4% nel 2015. Anche per il 2016 e il 2017, si intravede un trend positivo e un incremento del fatturato del settore. Secondo ABN Amro, le sfide del futuro per il settore saranno il monitoraggio costante dei cambiamenti delle abitudini dei consumatori e, soprattutto, l'invecchiamento della popolazione. Le industrie dovranno essere in grado di adattare la propria offerta, fornendo, ad esempio, confezioni con porzioni più ridotte.