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L'altra faccia delle truffe in ortofrutta: milioni di euro di IVA evasa in Romania

Il bilancio statale della Romania ha subito danni per decine di milioni di euro. Le autorità antifrode hanno individuato una perdita di oltre 24 milioni di euro di IVA relativa alle forniture di frutta e verdura a grandi catene di vendita al dettaglio.

Sessantadue società che hanno venduto frutta e verdura a Carrefour, LIDL, Metro, Selgros, Billa, Real, Cora e Mega Image sono state identificate come colpevoli per le suddette attività svolte tra il 2012 e il 2014.

Il circuito era controllato da un piccolo gruppo di persone di origine turca, considerato leader in questo campo da alcuni rivenditori, essendo il maggiore fornitore in termini di valore.

Gli schemi fraudolenti hanno operato su due livelli diversi. Il primo livello era costituito da 58 società fantasma intestate a persone con situazioni finanziarie precarie, senza istruzione né reddito, sia rifugiati romeni che arabi provenienti da zone di conflitto.

Le società sono rimaste silenti o hanno rifiutato di pagare le tasse e sono state dichiarate insolventi. Sono rimasti però attivi i contatti con altre società, che hanno orchestrato contratti di fornitura con grandi catene di vendita al dettaglio.

Per due anni e mezzo sono state vendute circa 570 tonnellate di frutta e verdura ogni settimana, in particolare banane e arance provenienti dall'Unione Europea.

Fonte: romaniatv.net
Data di pubblicazione: