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Tesco si impegna a ricostruire una relazione di fiducia con i suoi fornitori dopo le accuse dell'autorita' di vigilanza

A seguito delle indagini dell'autorità britannica che vigila sui rapporti tra supermercati e fornitori (Groceries Code Adjudicator-GCA) dalle quali sono emerse pratiche scorrette della catena di supermercati Tesco nei confronti dei propri fornitori, il CEO della Tesco, Dave Lewis, ha ammesso che le irregolarità erano state individuate anche da un'indagine interna della stessa catena, la quale ha poi collaborato con le autorità competenti al fine di porre fine a quelle che sono state definite da Lewis "pratiche insostenibili e dannose per i nostri fornitori".

In sostanza, al fine di far apparire i propri bilanci migliori di quanto fossero, la catena ha, in passato, sistematicamente ritardato o trattenuto i pagamenti da corrispondere ai propri fornitori, con lungaggini giunte in alcuni casi anche a due anni dall'emissione delle fatture.

Oggi, il management Tesco è fermamente determinato a ricostruire un rapporto di fiducia con i suoi fornitori. Lewis ha dichiarato "Ci scusiamo pubblicamente. Siamo grati alle autorità di vigilanza per il modo professionale in cui hanno condotto le indagini. Accettiamo i risultati emersi dal rapporto finale, che sono coerenti con i nostri".

Il margine operativo non può essere tutto

"Durante l'ultimo anno - ha sottolineato il CEO - abbiamo lavorato duro per rendere Tesco una società molto diversa da quella descritta dal rapporto GCA. L'attenzione assoluta al margine operativo ha avuto conseguenze devastanti per l'attività e per le nostre relazioni con i fornitori. Ora, tutto questo è cambiato completamente. A gennaio 2015 abbiamo apportato cambiamenti sostanziali alla nostra attività che hanno riguardato la maggior parte delle antiche pratiche cui si fa riferimento nel rapporto. Abbiamo modificato il nostro modo di lavorare riorganizzando, rifocalizzando e riqualificando i nostri team e continueremo a lavorare coerentemente con le raccomandazioni".

E il clima, oggi, sembra essere effettivamente cambiato, visto che la stragrande maggioranza dei fornitori di Tesco vede più positivamente la società rispetto al periodo sottoposto a indagine (anno 2014).

Il miglioramento delle relazioni con i fornitori segue una revisione completa, nella quale Tesco ha implementato 14 iniziative significative per migliorare il modo in cui lavora con i fornitori e in cui gestisce la sua attività.

Tra le nuove iniziative, quella per cui Tesco è stato il primo rivenditore inglese a pubblicare le condizioni di pagamento per i suoi fornitori, garantendo un approccio equo, trasparente e coerente per tutta la base dei partner. La mossa ha introdotto il pagamento a 14 giorni per centinaia di piccole e medie attività in tutto il Regno Unito.

Tesco ha creato anche una solida rete composta da 2.500 fornitori e ha predisposto un servizio speciale di assistenza per risolvere qualsiasi problema entro 48 ore.

Nel video, il retailer illustra in che modo sta ricostruendo il rapporto di fiducia con i suoi fornitori


Dave Lewis ha concluso: "Abbiamo fatto molti progressi ma possiamo fare di più. Oggi i nostri colleghi hanno il potere di fare la cosa giusta per i nostri clienti e fornitori e sono estremamente orgoglioso del modo in cui hanno risposto durante l'anno scorso".

Ora si tratterà solo di convincere gli azionisti a non fare causa a Tesco per aver "truccato" i conti sulla base dei quali gli investitori hanno deciso di acquistare titoli della catena in Borsa.
Data di pubblicazione: