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Ismea: nuovo calo dei prezzi agricoli a dicembre 2015

L'ultimo mese del 2015 conferma l'intonazione negativa dei mercati agricoli palesatasi a partire dall'autunno. Lo segnala l'Ismea sulla base dell'Indice dei prezzi agricoli all'origine, che si è portato nel mese di osservazione a 111,7 (2010=100) facendo registrare una flessione del 2% su novembre e del 2,5% su dicembre dell'anno precedente.
 
Sempre a dicembre 2015, i prezzi al consumo dei beni alimentari e delle bevande, alcolici inclusi, risultano - sulla scorta dei dati divulgati dall'Istat - in flessione dello 0,4% su base mensile e in aumento dell'1,1% su base annua.

L'Indice "core" dell'Ismea - calcolato per evidenziare la tendenza di fondo dei prezzi agricoli, scorporando dall'indicatore i prodotti ortofrutticoli, più volatili e maggiormente influenzati da fattori stagionali - a dicembre 2015 si colloca a 111,0 (2010=100) a conferma di una dinamica mensile negativa (-1,8%), sebbene lievemente più attenuata rispetto a quanto evidenziato dall'indice complessivo. Il confronto su base annua segnala invece una tendenza deflativa più marcata di quella indicata dall'indice complessivo (-5,6% sul livello di dicembre 2014).

Nel comparto vegetale che fa segnare nel suo complesso una flessione del 2,6% sul mese precedente: pesano le significative flessioni degli ortaggi (-7,8%) condizionati dall'eccesso di offerta che le temperature insolitamente miti hanno riversato sui mercati. Frutta e colture industriali, con un incremento rispettivamente del 3,2% e del 3%, sono le uniche due voci in controtendenza rispetto all'andamento complessivamente negativo del comparto.
Data di pubblicazione: