Fresh Trade Belgium: mele e pere negli States solo dal 2017
Nuova normativa
Van der Sypt ha spiegato che il sistema statunitense è diventato persino più attraente. "Lavorano con un processo di sdoganamento che permette loro di ispezionare in loco e accertarsi che tutto sia regolare. Si tratta di un'alternativa alla vecchia normativa che promette di essere meno ingombrante e costosa. Gli Stati Uniti hanno introdotto una nuova normativa con una sorta di quadro che spiega chiaramente quali azioni bisogna adottare in qualità di settore delle pomacee. Questi documenti devono essere ancora sottoposti alle autorità fitosanitarie dei Paesi esportatori europei e si deve appurare se le azioni indicate siano accessibili e realizzabili".
"Ciascuno Stato membro dell'UE deve elaborare il proprio piano che poi dovrà essere approvato dagli USA. Questa fase potrebbe richiedere molto tempo e probabilmente si dovranno adottare misure nelle zone di produzione, per cui quest'anno non ci sarà ancora traccia di export effettivo. Inoltre, ci dovrà essere anche una domanda in arrivo dagli USA e posso immaginare che non sempre sarà possibile esportare, data la cospicua produzione interna dello Stato di Washington".
Veerle ha concluso: "Al momento, ci troviamo ancora nella fase di ricerca, ma non vediamo l'ora di cominciare con le spedizioni. Prevediamo che l'accordo conclusivo con gli USA arriverà nel corso di quest'anno. Inoltre, stiamo valutando opportunità di esportazione anche verso Paesi terzi. La ricerca di mercati alternativi resta infatti all'ordine del giorno".
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Veerle Van der Sypt
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